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Roma tutta da mordere

Voglia di novità in tavola: tra design e spunti gourmand, ecco alcuni dei più ghiotti indirizzi da provare per assecondare ogni tipo di appetito.

Mangiare a Roma
Courtesy of©efesenko/iStock

Roma caput mundi, la città eterna è in grado di lasciare a bocca aperta chiunque vi metta piede: oltre a sorprendere per la storia, sa conquistare lo straniero con le sue innumerevoli proposte enogastronomiche. Ce n’è per tutte le tasche e per tutti i gusti: il tempo è denaro e, spesso, è la pausa pranzo ad essere sacrificata: chi non ha problemi di linea Fries (Via di Porta Cavalleggeri 19, www.deliciousfries.com), in zona San Pietro, è la soluzione vincente: una, nessuna e centomila patatine al cartoccio in chiave gourmand, deliziosamente croccanti fuori e morbide dentro, tutte da mordicchiare accompagnate da ben 20 salse, da quelle gluten free al guacamole, dall’harissa passando per il ketchup fatto in casa e, non in ultimo, ben quattro salse vegane.

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Chi cerca invece calma, una dimensione romantica è Officina Biologica (Borgo Angelico 30, Tel. 06 683 3897, www.officinabiologica.it) una vera e propria finestra sul mondo che, con la sua splendida terrazza, regala una vista privilegiata sul Cupolone. Il locale è nato dalla volontà dei 3 amici, un regista, un editore ed un attore, uniti dal desiderio di creare uno spazio polivalente in cui offrire, a braccetto, cultura e buon cibo. Aperto dal 2012, il ristorante è stato ricavato in una palazzina liberty che, un tempo era l’atelier di un pittore. Protagonista assoluto il cibo di qualità in chiave green: tutto è servito, in base alla stagionalità dei prodotti, con un particolare occhio di riguardo per l’ambiente; gli ingredienti provengono da piccole realtà del territorio laziale come il prosciutto di bassiano, la salsiccia di monte san biagio, il pescato di Anzio mentre, a placare la sete, l’acqua naturale dell’acquedotto romano marcio. Ottima la carte dei vini.

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Senza allontanarsi di troppo un altro paradiso del gusto è Romeo (Via Silla 26/a, Tel. 06 32110120, www.romeo.roma.it) una bakery di design che ha preso il posto di quella che, precedentemente, era l’officina dell’Alfa Romeo. Il suo look è iper moderno e ricercato così come la formula che lo caratterizza: si entra, si guarda, ci si inebria di profumi e si decise se acquistare le delizie di casa da consumare in ogni dove, sperimentare gli eccellenti panini, come quello al fegato grasso, chips di patate, ketchup di mango e maionese al passito. Non per niente si nota lo zampino di Roscioli, leader nella panetteria mentre, in cucina, ci si lascia coccolare da uno nome stellato, quello di Cristina Bowerman sperimentando piatti ricercati come l’Hamburger Giulietta quattro, fontina, chutney di albicocca, cipolla rossa arrosto, pomodoro e patatine, da leccarsi i baffi.

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La pizza è sempre la pizza, anche a Roma, soprattutto quando gli ingredienti sono di qualità. Parola alla Pizzeria Magnifica (Via Ugo de Carolis 72, Tel. 06 35452285, www.pizzeriamagnifica.it) sita alla Balduina e, solo in versione asporto, in zona nord da Tommasino nel prestigioso quartiere Fleming (via Sallustio Bandini 11, Tel. 06 36302277): qui ad incantare è il menù, dove si leggono eccellenze come la Burrata di Andria, mozzarella di bufala campana Dop o ancora noci di Sorrento IGP solo per citare alcune eccellenze. Da provare il supplì alla crema di zucca, il sublime sapore è regalato dal riso arborio superfino alla zucca mantecato al Parmigiano Reggiano DOP con cuore di bufala campana e pancetta piacentina DOP.

Chi ha nostalgia dell’estate, un angolo di Sicilia si respira tra l’azzurro del ristorante A Maidda (Via di Ponziano 7/9, Tel. 065816106) a cavallo tra Trastevere e Monteverde dove, con i suoi piatti, si racconta la storia enogastronomica di una regione ricca di sapori: il menù è in continuo divenire e muta a seconda della disponibilità del pescato che, ogni settimana, arriva freschissimo dall’isola bella. I piatti propongono tonno in agrodolce, totani, ricci, caponata di pesce spada, calamari ripieni di pistacchio, quelli di Bronte ovviamente, ma anche prosciutto crudo proveniente da un Presidio Slow Food dei Monti Nebrodi e, dulcis in fundo, i dolci: ottima la cassata ed i cannoli da accompagnare con dell’ottimo liquore al pistacchio.

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