Ovviamente il primo è Mark Zuckerberg, semmai ci fosse bisogno di specificarlo, ma esistono altri under 40 nel mondo ricchi quanto lui? La domanda è retorica: ebbene sì, ce ne sono, e secondo la classifica annuale di Forbes dei Paperon de’ Paperoni del mondo ben 11 non hanno ancora varcato la soglia dei 40 (e in molti casi nemmeno quella dei 32). Come si fa ad essere così ricchi a 30 (e qualcosa) anni? La risposta si trova tra la Silicon Valley e Palo Alto: gli introiti più fruttuosi derivano da imprese manageriali e ruoli chiave nel mondo della tecnologia, del web, dei social network. Ma ci sono anche giovani in carriera nel mondo dell’energia, e scienziati: conosciamoli.
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Al primo posto tra i giovani più ricchi del mondo c’è Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook. Sì, è una frase che risuona ormai da anni in mille diverse classifiche, ed è ancora valida grazie al suo patrimonio di 34 milioni di dollari. Lo segue il suo ex coinquilino ad Harvard, co-fondatore del social network e numero due nell’impresa, Dustin Moskovitz, che però ha lasciato nel 2008 per dedicarsi alla sua azienda di software. Entrambi 30enni, sono coetanei di Elizabeth Holmes, che debutta nella lista di Forbes dei 400 milionari del mondo grazie all’invenzione di un metodo innovativo per effettuare analisi del sangue con tempi e costi ridotti drasticamente rispetto alle metodologie tradizionali. Ha fondato la sua blood-testing company Theranos, et voilà, eccola tra le donne più ricche del mondo (l’unica con meno di 40 anni).
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Ancora un salto nella tecnologia e nel web con Sean Parker, il fondatore del mitico (ormai mitologico) Napster e coadiuvante nella creazione di Facebook, ha da poco dato vita ad una startup che si occupa di sfruttare la tecnologia al servizio dell’impegno civile, Brigade Media. Robert Pera è un altro imprenditore che, partendo da un colosso come Apple, è oggi al comando di un’azienda high tech. Se Twitter non era ancora stato nominato eccoci arrivati al suo momento, con Jack Dorsey, uno dei fondatori, in classifica tra i giovani ricchi del pianeta: Forbes lo identifica come un ‘visionario’ della Silicon Valley. L’ideatore di WhatsApp non se la passa certo male, ed entra nella lista grazie alla fortuna fatta con il servizio di messaggistica più grande del mondo, per chi non lo sapesse si chiama Jan Koum.
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Uber ha creato molto malcontento tra i taxisti, ma non tra gli utenti, ed ecco che il suo fondatore oggi si ritrova a sollazzarsi tra i giovani miliardari del mondo: Travis Kalanick ha avuto un immenso successo con il servizio di ride-sharing, passaggi in automobile da condividere tra utenti. Nick Woodman è l’inventore della GoPro, la rivoluzionaria micro-telecamera che lo ha catapultato nella lista di Forbes anche in quanto ‘incassatore’ più veloce del mondo, con un patrimonio che è triplicato in un solo anno.
Ma oltre alle donne e agli uomini self-made, qualche giovane miliardario in classifica ha semplicemente ereditato la sua fortuna: è il caso di Scott Duncan, figlio di un magnate del petrolio, Dan Duncan, morto pochi anni fa e per diverso tempo l’uomo più ricco di Houston. Infine, Chase Coleman, a soli 39 anni a capo della Tiger Global Management, una delle società più attive al mondo nella gestione del denaro.
