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Victoria nuova ambasciatrice ONU

Le Nazioni Unite eleggono la Beckham come nuova goodwill ambassador impegnata nella lotta contro l’AIDS

Nazioni Unite
LaPresse

Non è mai stata un personaggio che sprizza simpatia da tutti i pori, e anzi il volto perennemente serio se non addirittura imbronciato di Victoria Beckham non la mette esattamente nella lista di celebrità ‘di cuore’, eppure l’ex Posh Spice ce l’ha, e grande. La cantante e stilista è difatti diventata la nuova Goodwill Ambassador dell’ONU, impegnandosi ufficialmente sul fronte della lotta all’AIDS.

Victoria lavorerà d’ora in poi per UNAids, la charity che promuove iniziative in tutto il mondo mirate a sensibilizzare, informare e raccogliere fondi in favore di chi soffre di questa malattia “Farei qualunque cosa per i miei figli e penso che ogni donna abbia il diritto alla salute, così come quello di dare ai propri figli un futuro sano“, ha motivato con queste parole il suo nuovo impegno, affermando di essere conscia del suo ruolo di ‘modello’ per molte ragazze, che la prendono a icona di stile e in quanto donna di successo. Ecco che Victoria ha deciso di usare la popolarità per mandare un messaggio forte e chiaro, come prima di lei avevano fatto Angelina Jolie (per UNHCR, agenzia dedicata ai rifugiati) e Emma Watson (per UNwomen, che si occupa di donne e parità di genere).

La nuova ambasciatrice delle Nazioni Unite ha aperto nel frattempo una boutique monomarca a Londra e, a testimonianza dell’impegno serio che ha preso, ha disertato l’inaugurazione per volare in Sudafrica, a conoscere personalmente il mondo delle persone sieropositive. A presenziare all’apertura ha lasciato comunque un ottimo testimonial, il marito David Beckham, in ‘pensione’ e attualmente libero da impegni professionali, ad eccezione degli shooting come modello e della collaborazione con H&M.

Nonostante le malelingue che stentano a considerare Victoria Beckham adatta al ruolo, l’ex spice ha dimostrato negli anni una grande intraprendenza e caparbietà, che le sono valse il successo nel mondo della moda (tralasciando i tentennanti tentativi di tornare alla musica). Le Nazioni Unite attribuiscono la carica di ambassador a personaggi pubblici che possono portare al più vasto numero di persone possibili un messaggio, e in questo senso Victoria è più che adatta: non si tratta di posizioni strategiche o decisionali, ma di visibilità, e in questa ottica le critiche alle sue competenze sono assolutamente sterili. Forse non si è mai troppo sprecata in sorrisi, ma coraggio e buona volontà li ha sicuramente dimostrati, se ora ci aggiunge un po’ di impegno nel sociale non si può che apprezzare.