Ogni donna ha una sua fisima: c'è chi pensa di avere il sederone, chi odia il suo naso, chi vorrebbe essere più alta. Non sono immuni a questa malattia tutta femminile le star, che però hanno spesso fatto dei loro "difetti" punti di forza su cui costruire un'immagine e una carriera. Ve li mostriamo perchè vi siano d'esempio e vi diano quelle giusta sferzata di autostima.
In foto: Kim Kardashian è la regina dei fianchi larghi e del sedere prosperoso. Eppure, è stato proprio il suo lato b a renderla famosa e, ora, lei ha imparato ad apprezzarlo e a metterlo in mostra.
Nessuna è più famosa per il sedere, però, di Beyonce, che lo ha addirittura assicurato. Il suo, però, è il tipo di sedere che fa sentire le donne "grasse", inconsapevoli del fatto che sia il preferito dall'universo maschile.
Ci sono poi tutte quelle troppo alte o troppo basse. Alla prima categoria appartiene la statuaria Elle Macpherson, che ha fatto del suo "The Body" un'intramontabile icona.
Con un metro e 50 scarso di altezza, Eva Longoria è forse la donna dello spettacolo più bassa. Eppure, ha conquistato migliaia di uomini nel mondo intero, ma soprattutto il giocatore NBA Tony Parker.
A metà strada tra le due c'è Kate Moss, nella media (1,73 m) ma piuttosto bassa per fare la modella. Eppure lei e le sue gambe STORTE sono tra le top più famose di sempre.
L'enorme bocca di Julia Roberts è ormai un marchio di fabbrica, a dimostrazione del fatto che un "difetto" può rendervi semplicemente uniche.
Toni Garrn, invece, è una delle top che hanno saputo costruire una carriera intorno alla particolarità dei propri denti, che in molti dentisti riterrebero bisognosi di un'aggiustatina.
Con un naso importante e un viso triangolare come quelli di Sarh Jessica Parker, in molte non si riterrebbero delle gran bellezze. Lei, invece, è una delle donne più amate delle serie televisive di sempre.
Anche Uma Thurman vanta una serie di piccoli difetti che noi tutte considereremmo irreparabili: un naso grosso, le gambe scheletriche e le osse grandi, però, l'hanno resa la musa dei registi più famosi.