Gli indirizzi e gli eventi da non perdere se il mezzo scelto è a due ruote
Milano piatta, Milano facile da girare, che a confronto con la collinosa parente romana appare come il paradiso dei
ciclisti, complice anche il traffico ridotto rispetto alla capitale caotica. Il capoluogo lombardo, che ama le biciclette e fa di tutto perché i numerosi centauri si sentano a proprio agio percorrendo le vie della città, ha in serbo numerosi eventi per l’autunno dedicati agli amanti delle due ruote consigliati da Iodonna.
Tweed Ride. Il 28 settembre, i ciclisti armati di nostalgia partecipano a questa gara su due ruote per la città, dove l’unico requisito necessario per la partecipazione è possedere una vecchia bici e un dress code ispirato ai tempi che furono. In
sella con stile. Biciclette sì ma con un certo sapore di estetica decadente o ricercata. Per soddisfare anche l’occhio oltre alle gambe, si moltiplicano in città gli indirizzi dove realizzare telai e bici su misura.
Tra questi Orco Cicli di Giò Pozzi, preferisce l’acciaio al rude alluminio, e fabbrica pezzi dal sapore unico e inconfondibile. Per rimanere sul filo degli indirizzi cult, Stecca è una ciclofficina e punto di ritrovo per gli amanti delle due ruote. Insieme ai membri della comunità si riparano bici, si chiacchiera e si forniscono preziosi workshop per chi vuole imparare le basi della meccanica. Infine un salto nel museo dei pezzi d’epoca.
Le bici più strambe sono conservate nel Museo della Scienza e della Tecnica. L’accesso non è consentito a tutti e sono altrettanto radi i periodi dell’anno durante i quali si possono ammirare i ruderi di un tempo lontano. Ma se sarete fortunati potrete osservare alcuni dei modelli più strambi e poco confortevoli. E concludere con un tuffo nel passato il vostro tour alla ricerca della Milano su due ruote.