Da Resnik, l’aeroporto principale di Spalato, è decollato per Jelsa, sull’isola di Hvar, il primo idrovolante della European Coastal Airlines. L´isola di Hvar, la regina delle isole dalmate, conosciuta fin dai tempi antichi per la sua importante posizione strategica e nautica, è famosa per la sua incredibile ricchezza paesaggistica e storica. Non a caso, infatti, fino agli inizi del XX secolo l’isola era conosciuta come “la Madeira dell´Austria”. Attualmente viene considerata una delle dieci isole più belle al mondo.
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Oggi, gli idrovolanti DHC-6 Twin Otter volano ad Hvar quattro volte al giorno ed il porto d’arrivo è quello di Jelsa, splendida cittadina dal carattere gentile, dolce ed accogliente. Il costo di un viaggio in idrovolante verso il piccolo paradiso croato parte da circa 190 kune a persona, ovvero il corrispettivo di circa 25 euro. Il volo dura 13 minuti, contro le circa tre ore in traghetto, ed il particolare mezzo di trasporto può accogliere fino a 19 passeggeri.
Ma non solo, dalla seconda metà di settembre, infatti, i voli toccano anche le splendide isole di Rab e Pula. L’isola di Rab, un atollo ancora selvaggio, vanta circa 120 anni di esperienza nel settore turistico ed è conosciuta come la perla del patrimonio paesaggistico croato. L’isola di Pula, invece, oltre ad essere un paradiso dalla natura ancora incontaminata, conta circa 3000 anni di storia ed è uno dei punti di riferimento della movida nazionale.
Tuttavia, esiste ancora un’ulteriore ottima notizia per il turismo del Bel Paese: Ancona diventerà uno dei punti di partenza ed approdo degli idrovolanti diretti in Croazia. Se il progetto si dimostrerà economicamente sostenibile, l’anno prossimo anche questa tratta diventerà operativa e saranno previsti collegamenti con altre quattro isole. Finora la compagnia ha investito 10 milioni di euro e assunto 55 dipendenti, che dovrebbero salire a 200 nei prossimi due o tre anni. Per maggiori informazioni cliccare su www.ec-air.eu