I dati dell’Eurispes rivelano che qualcosa sta cambiando nello stile alimentare degli italiani: nel 2013 sono state ben 4,2 milioni le persone che hanno abbracciato la filosofia vegetariana, ovvero il 7,1% della popolazione. Quali i motivi che spingono a questa scelta? Sono del tutto individuali, si va dal per rispetto verso gli animali ai motivi di salute che toccano circa il 24% delle persone che ritengono il magiare green più sano e controllato e, infine, il 9% delle scelte sono legate ad una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente.
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Altra scuola è quella dei vegani che, invece, si privano del tutto di ogni tipo di alimento di derivazione animale: nonostante il menù sia più complicato, nulla è impossibile. Chi non mangia le uova può ovviare alla questione in maniera semplice, trovando validi sostituti che faranno compagnia in una, nessuna e centomila ricette.
Andando con ordine, si parte dal primo piatto, un must a cui difficilmente si rinuncia in tavola, soprattutto in Italia: ecco che dell’ottima pasta fatta in casa si può preparare semplicemente creando un composto a base di farina di semola di grano duro, acqua, olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale: si lavorano gli ingredienti accuratamente ed energicamente e, per dare un pizzico di colore, si può aggiungere una spolverata di zafferano. Una volta finita la preparazione dell’impasto, si avvolge il tutto in una pellicola trasparente per riporlo in frigo dove si lascia riposare per circa trenta minuti. Una volta pronto si gioca di fantasia per creare il giusto condimento.
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Le uova si sa, sono grandi amiche in cucina perché, in pochissimi minuti, permettono di avere un pasto pronto: l’alternativa che premia chi ha poco tempo è la farifrittata, veloce da preparare mescolando acqua e farina di ceci e, una volta preparate la pastella, si procede ad eliminare i grumi avvalendosi di frusta, si aggiungono sale e pepe e si lascia riposare in frigo per qualche ora. Successivamente si possono aggiungere gli ingredienti prediletti, che siano verdure, spezie e qualsiasi elemento che possa dare il sapore desiderato; finita la preparazione si passa alla cottura, a fiamma bassa, in una padella leggermente oliata.
Chi ama mangiare condito e non sa rinunciare alla maionese, esiste una deliziosa versione light: si inserisce nel mixer olio di semi di girasole, latte di soia, succo di limone, sale e senape et voila, la salsa è pronta per essere servita, in chiave light. E quando si parla di dolci? Basta avere l’occhio giusto per ponderare gli ingredienti al fine di avere, anche rinunciando alle uova, un impasto facile da lavorare.
Gli ingredienti per avere una pasta frolla in chiave vegan sono farina, fecola di patate, acqua ed olio di semi ma è necessario potenziare la parte liquida aggiungendo qualche cucchiaiata di latte di soia, succo di limone. Si lascia in frigo per 30 minuti e si procede poi con l’aggiunta di marmellata e la cottura in forno.