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A Roma sfila la moda intelligente

Abiti interattivi e hi-couture; l’Auditorium di Roma come il laboratorio della Nasa per una notte

CuteCircuit abito
 CuteCircuit
Nell’era del virtuale ad ogni costo, anche la moda si adatta ai tempi che corrono e diventa sempre più futuristica. A Roma, durante i giorni della Maker Faire Rome, va in scena un’intera sfilata dedicata ai capi che scoprono l’interattività come ultima frontiera del lusso e della confortevolezza. CuteCircuit, casa di moda internazionale con la testa ben radicata in Italia, presenta presso gli spazi dell’Auditorium di Roma e in collaborazione con AltaRoma, l’ultima collezione dedicata agli abiti intelligenti e dinamici. Giovedì 2 ottobre 2014, con una cavea buia come scenografia, il brand con sede a Londra ma uffici di produzione in Italia, presenterà abiti di taglio sartoriale sui quali la tecnologia interagisce con LED, luci, comandi e variabilità estrema dell’outfit.

L’avventura di CuteCircuit nasce a Londra, nel quartiere in di Shoreditch dove oggi ha sede operativa l’azienda specializzata in microelettronica e hi-couture. Titolari del brand, Francesca Rosella e Ryan Ganz, sperimentano fin dagli studi presso l’Interaction Design Institute di Ivrea, le infinite modalità attraverso le quali la tecnologia può migliorare la vita delle persone. E la moda è solo un possibile campo di applicazione di questa filosofia.

Abiti più belli, modellabili secondo l’umore e l’ambiente, che grazie all’utilizzo della microelettronica e di tessuti che non hanno nulla da invidiare al laboratorio avanguardistico della Nasa, la sfilata si trasforma in un’esperienza extrasensoriale. La Technological Couture, tecnologia e alta moda, così come definita dagli stessi creatori, ha già conquistato l’attenzione di star e media internazionali.

La Hug Shirt, una maglietta interattiva che, attraverso alcuni sensori collegati tramite bluetooth, permette di “abbracciare” virtualmente una persona cara lontana da noi, è stata premiata nel 2006 da Time Magazine, il Twitter Dress, primo abito di “haute couture tecnologica”, realizzato per la cantante Nicole Scherzinger, è stato in grado di ricevere i tweet pubblicati da milioni di fan con l’hastagh #tweetdress e infine il Galaxy Dress, il display indossabile, è stato scelto da Katy Perry per il prestigioso MET Gala del 2010.  E adesso anche Roma si prepara ad accogliere la moda del futuro. 

 
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