Atmosfera ricca e sofisticata quella che si respira nel rinnovato ristorante Armani/Nobu di Milano. In particolare, l’ispirazione giapponese, sobria e minimale, ben rappresentata dalle travature di legno che scandiscono i soffitti in settori regolari, fa ora qualche piccola concessione al mood mediterraneo, richiamato, tra gli altri, dai motivi decorativi dei tessuti Armani Casa realizzati in partnership con Rubelli utilizzati per gli imbottiti, nei quali spiccano i toni solari dell’arancio. Allo stile raffinato e senza tempo di Armani rimandano inequivocabilmente, invece, i grandi listoni effetto legno color greige del pavimento, le pareti di marmorino chiaro inframmezzati da riquadri luminosi effetto moiré, le stuoie intrecciate, le lampade Hack in vetro di Murano, i pannelli metallici color champagne del nuovo sushi bar. Confortevoli e funzionali, infine, le poltroncine con schienali avvolgenti in massello di legno curvato.
Sviluppato su due livelli, dopo il restyling, Armani/Nobu di Milano ha una capacità ricettiva di 230 posti a sedere.
Ubicato al civico 1 di via Gastone Pisoni, nel cuore del quadrilatero milanese, il rinnovato Armani/Nobu si sviluppa su una superficie complessiva di quasi 700 metri quadri disposti su due livelli. Il piano terra (380 metri quadri) ospita bar, lounge e veranda esterna oltre ad area fumatori e cella climatizzata per i vini, per complessivi 130 posti a sedere. Al primo piano (280 metri quadri), invece, il sushi bar – indiscusso fulcro del locale – con 100 posti a sedere. L’ideale per accogliere i visitatori in arrivo per l’Expo.
Mondanità e cultura si intrecciano in un ambiente di matrice fusion