Giunto alla terza edizione, Wiki Loves Monuments Italia è un progetto organizzato e coordinato da Wikimedia Italia, associazione che mira a diffondere la conoscenza libera da vincoli di copyright. Si tratta di un contest di fotografia internazionale che ha l’obbiettivo di valorizzare il patrimonio culturale italiano, identificandolo nei suoi monumenti: ai partecipanti si chiede di inviare uno o più scatti con licenza libera. Immagini che raccontino l’Italia, l’arte, la cultura, l’architettura, e allo stesso tempo facciano il focus sulla necessità di tutelare un tale patrimonio.
Affidandosi alla definizione adottata dall’UNESCO, per monumento si intendono opere come edifici, siti archeologici, sculture, strutture architettoniche, interventi dell’uomo sulla natura, o siti naturali che abbiano valore artistico, storico, estetico e culturale. Tutte le immagini inviate a Wiki Loves Monuments Italia, a prescindere dalla selezione nazionale e internazionale che decreterà le migliori, andranno a rimpinguare li grande bacino di fonti da cui attinge Wikimedia Commons, la banca multimediale di Wikimedia che verrà usata per illustrare le pagine di Wikipedia e i progetti correlati.
Un servizio per il proprio paese e per il mondo intero insomma, che però in Italia ha incontrato un inghippo: a differenza di altri paesi in cui è stato indetto il contest, la legislatura italiana prevede il pagamento di un canone per scattare le immagini dei monumenti. Sì, è così: il cosiddetto vincolo del ‘Codice Urbani’ (ovvero il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio stilato da Giuliano Urbani, Ministro per i Beni e le Attività Culturali dal 21 giugno 2001 al 23 aprile 2005) afferma che non si possono fotografare le opere e soprattutto diffonderle senza licenza. Per fotografare un monumento italiano e pubblicarne l’immagine ci vuole l’autorizzazione del legittimo proprietario, sia esso un ente statale o no, che può imporre il pagamento di un canone. Pensate a quante volte lo avete fatto in vacanza senza saperlo!
Per aggirare il vincolo Wikimedia ha chiesto alle istituzioni di ‘liberare’ i monumenti, attraverso un’impresa titanica di coinvolgimento di tutti quei ‘legittimi proprietari’ (ministeri, regioni, province, comuni, privati). Ad ora Wiki Loves Monuments sta lavorando per definire quali sono i monumenti ‘liberi’, che per il periodo di tempo del concorso sono svincolati dal codice legale. Il concorso è aperto dal 1 al 30 settembre, per conoscere la lista dei monumenti che è possibile fotografare, inviare le immagini e leggere il regolamento nel dettaglio questo è il sito ufficiale.