L’America si sa, in quanto ad abitudini alimentari lascia molto a desiderare: il cibo spazzatura è una costante in molte famiglie e, di conseguenza, i problemi di sovrappeso sono all’ordine del giorno. Fast food, pizza a domicilio, pollo fritto e barbecue a go go sono alcune delle tradizionali mosse di un popolo a quanto pare molto pigro tra i fornelli, i pasti sono molto sbrigativi e non si perde molto tempo in tavola come si è soliti fare in altri paesi.
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Qualcosa di diverso accade in Texas, in quel di Marshall, una delle tante realtà a stelle e strisce che combatte con diabete, cancro e malattie cardiache là dove, a prendere la situazione in mano, è stato il sindaco Ed Smith che, dopo aver fatto i conti con uno dei mali più prepotenti quale il cancro alla prostata, ha deciso di dire basta alla carne per abbracciare un regime alimentare a base vegetale, il tutto ovviamente supervisionato da un medico.
Ha iniziato a mangiare solo cereali integrali, noci, frutta, verdura e legumi e, analisi dopo analisi, controlli dopo controlli, la crescita tumorale era scomparsa. “Molte persone utilizzano questo approccio per ottenere grandi risultati“, ha dichiarato il Dottor Neal Barnard, Presidente del Comitato dei Medici per la Medicina Responsabile, gruppo a favore della dieta vegana.
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Sono sempre più le testimonianze di coloro che hanno sconfitto malattie che, in un primo momento, non lasciavamo margine di miglioramento, come? Semplicemente rivedendo le abitudini in tavola. Anche il primo cittadino americano intende dunque richiamare l’attenzione e far riflettere.
Il suo modo di sostenere questa campagna è molto informale: tutti sono invitati, una volta al mese, a fare visita a lui e sua moglie, Amanda, per conoscere meglio questo modo di mangiare in chiave green, raccontando i benefici, spiegando ricette, alimenti e, soprattutto, quali i giovamenti sulla salute.
La risposta è stata decisamente positiva, tante le persone che hanno preso alla lettera tali suggerimenti ma, ovviamente, non è stata solo la loro mentalità a cambiare, anche il mondo circostante si è aperto a questa prospettiva: in primis è nata un organizzazione no profit che promuove la missione green su Facebook e Twitter attraverso il gruppo “Get Healthy Marshall” e, al fine di permettere di preparare i propri pasti secondo natura, è sorto un supermercato dove trovare alimenti vegan, un cambiamento che ha influenzato almeno sei ristoranti locali che hanno aggiunto al proprio menù piatti vegani.
