Un gruppo di amiche, belle donne, sempre ben vestite e curatissime nel look, che amano sorseggiare cocktails, parlando d’amore e di sesso con disinvoltura, e vivono in una metropoli vivace e glamour, mentre in sottofondo una voce femminile fa da io narrante. Non è la trama di ‘Sex and the City’, ma di una web-serie liberamente ispirata a Carrie & co. Solo che è ambientata in Africa, precisamente ad Accra, capitale del Ghana, e le sue protagoniste sono cinque donne rientrate nel loro paese d’origine dopo anni di espatrio. ‘An African City‘ è il prodotto di Nicole Amarteifio che ha avuto un successo immediato sul web, e le ragioni sono molteplici.
Innanzitutto la simpatia e la freschezza dei dialoghi, tenuti dalle protagoniste in modo assolutamente disinvolto attorno ai tavoli dei ristoranti più alla moda di Accra. A seguire la nota fashion, che non manca assolutamente e prende una meravigliosa piega afro. E poi le vicende di sesso e amore da un punto di vista femminile, sempre di forte appeal. Ma la vera regina della serie è l’Africa, che per una volta si scrolla di dosso quell’immagine di continente disastrato e povero e mostra il suo lato metropolitano e glamour. Un aspetto che esiste, ma viene ignorato, almeno in Occidente. “Sono stanca della retorica occidentale sul continente: le donne africane sono sempre rappresentate in povertà, vittime delle malattie, con una nidiata di figli da crescere… Ho voluto mostrare l’esatto opposto: ragazze forti, belle, in carriera, che fanno soldi e li spendono come pare a loro” ha affermato Nicole Amrteifio in un’intervista a IoDonna.
L’élite ricca africana non gode esattamente di una buona fama, associata com’è a dittature e corruzione, ma queste donne non fanno parte di quella casta: sono self-made, hanno studiato, lavorano, si rimboccano le maniche. E Accra non è una città polverosa e disastrata, ma una capitale viva, con teatri, cinema, centri commerciali, locali e una fervida nightlife. Certo, ogni tanto salta la luce o viene chiusa l’acqua, ironizzano le protagoniste della serie nel primo episodio, “ma non è così male” affermano ridendoci su.
Altro aspetto interessante della serie è che le cinque donne sono tutte ghanesi cresciute all’estero, in particolare negli Stati Uniti, ognuna per motivi diversi, e hanno scelto di ritornare nella loro città spinte dall’amore per quella che rappresenta la vera casa. Tuttavia, essendo cosmopolite ed avendo vissuto in contesti molto diversi, si scontrano con realtà vecchie e nuove corroborate da forti dosi di ironia e determinazione. Nana Yaa, Sade, Ngozi, Zainab e Makena, racconta l’autrice della web-serie a IoDonna, rappresentano in qualche modo la sua storia: emigrata dal Ghana a causa dell’instabilità politica, laureatasi negli USA e ritornata nel suo Paese per amore di esso e per contribuire alla sua crescita.
Se volete vedere gli episodi di An African City (è in arrivo la seconda serie) potete cliccare sul sito ufficiale oppure sul canale di Youtube dedicato.