Anno dopo anno l’Europa si mette in gioco per conquistare l’ambito European Green Capital Award ovvero quel premio che mette sul piedistallo le realtà europee che si sono contraddistinte per gli elevati standard ambientali e l’impegno nello sviluppo urbano sostenibile.
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Ad avere la meglio su Essen (Germania), Nijmegen (Olanda), Oslo (Norvegia) e Umea (Svezia) è stata lei, Lubiana che si è conquistata il titolo di capitale verde europea per il 2016 spiccando per le ottime strategie improntate sulla sostenibilità, per il cambiamento in positivo del sistema dei trasporti e per la sensibilizzazione ambientale dei cittadini, scelte intelligenti che permetteranno di ridurre l’inquinamento e favorire uno stile di vista sostenibile.
I principi chiave che l’hanno indirizzata al successo sono riassunti nel piano Vision 2025 che abbraccia un programma di tutela ambientale, un piano di mobilità sostenibile oltre ad un piano d’azione per l’energia sostenibile e la strategia per l’elettromobilità che porteranno, entro tale data, a dare un nuovo volto alla città.
Lubiana ha infatti dimostrato un grande impegno nella mobilità alternativa mettendo da parte quell’incondizionata dipendenza dal mondo a motore privilegiando scelte eco-compatibili come la bicicletta: sono oltre 1,6 milioni i viaggi effettuati mediante il bike sharing BicikeLJ dal 2011 e, inoltre, entro il 2020 si intende ridurre la quota degli automobilisti e portare ad un terzo gli spostamenti effettuati con veicoli privati. Da non dimenticare anche l’impegno nella sfera degli appalti pubblici che vede il 70% degli acquisti effettuati con criteri verdi.
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Basta dare uno sguardo a quanto accade già nel suo centro che, chiuso al traffico, ha all’attivo alcune interessanti iniziative per rendere la mobilità più amica dell’ambiente: ecco che, a disposizione dei turisti e dei cittadini, fa capolino il servizio di Kavalir, una vettura elettrica gratuita che viaggia ad una velocità minima di 25 chilometri orari e permette di girare in maniera ecologica, tre le vetture itineranti, due aperte operative solo nel periodo estivo, da aprile a fine ottobre ed una vetrata, riscaldata nel periodo invernale ed operativa tutto l’anno.