A seconda dell’area geografica viene chiamata con nomi diversi, anche la sua preparazione può variare e non si è nemmeno certi dell’origine: nonostante le incertezze la canjica è una ricetta diffusissima in tutto il Brasile, ed è un dolce budino di facile preparazione che potrebbe allietare le serate dei Mondiali di Calcio 2014. Il nome canjica è usato prevalentemente nel Brasile del sud, mentre al nord questo dessert viene chiamato mugunzà (col termine canjica si identifica un’altra preparazione a base di succo di mais). Si pensa che la sua origine sia africana, portata in terra brasiliana dagli schiavi e da loro preparata visto che gli ingredienti di base sono poveri: mais e cocco.
In Brasile si prepara con il milho para canjica, chicchi di granoturco degerminati, ma visto che in Italia non è facile da reperire si possono usare normalissimi chicchi di mais. A piacere si può arricchire questo ‘pudding’ con arachidi, noci, scaglie di cioccolato, mandorle tostate e leggermente salate. Ecco come si procede.
Ingredienti per 6/8 persone
250 grammi di mais (potete sgranarlo direttamente da un paio di pannocchie)
2 litri d’acqua fredda
1 litro di latte intero
1 litro di latte condensato
100 grammi di cocco secco grattugiato
2 stecche di cannella (o cannella in polvere)
5 chiodi di garofano
250 grammi di zucchero bianco
Procedimento
Mettete in ammollo i chicchi di mais per una notte. Scolateli dall’acqua, e portateli a cottura in pentola a pressione per 40 minuti, oppure in una pentola normale con coperchio fino a che saranno morbidi. Metteteli da parte senza scolarli completamente ma lasciando circa una tazza d’acqua di cottura. In una pentola fate bollire il latte con le stecche di cannella, i chiodi di garofano e lo zucchero, e unite il mais con la sua acqua mescolando con cura. Aggiungete il latte condensato e il cocco, e continuate a mescolare, fino a che il budino non si addenserà (circa 30 minuti). Mettete in coppette singole che spolvererete con un pizzico di cannella, avendo cura di togliere le stecche e i chiodi di garofano. Servite la canjica tiepida o fredda.