Ogni anno, da quindici anni, il Museum of Modern Art e il MoMa PS1 di New York offrono agli architetti emergenti la possibilità di dimostrare il loro talento e la loro creatività attraverso lo Young Architects Program (YAP), un concorso per progetti che andranno ad allestire, temporaneamente, gli spazi esterni del MoMA PS1. Le strutture devono essere luoghi che accolgono, dove ci si possa sedere, all’ombra e deve essere presente l’elemento dell’acqua; è importante anche una concreta prospettiva ecologica. Da alcuni anni il programma si è esteso all’Italia con il MAXXI, al Cile con il museo Constructo e alla Turchia con l’Istanbul Modern.
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Ma tornando a New York, il progetto vincitore di quest’anno è Hy-Fi di The Living (David Benjamin), una struttura che nascerà (è attualmente in costruzione) grazie ad un connubio perfetto tra bio-design ed ingegneria: Hy-Fi è composta esclusivamente di materia organica. L’idea è che la struttura proviene dalla terra, e alla terra ritornerà una volta smantellata, senza alcuno spreco o rifiuto creato, senza bisogno di sfruttare fonti energetiche e di creare emissioni inquinanti. Hy-Fi appare come una torre circolare che vista dall’alto ha tre ‘bocche’, ed è composta di mattoni riflettenti e mattoni organici, prodotti da un innovativo materiale nato da gambi di granturco e radici ‘viventi’, una struttura che si evolve dai miceli dei funghi, sviluppata da Ecovative (che abbiamo già conosciuto grazie ai loro studi sull’edilizia che sfrutta le proprietà del micelio). La superficie riflettente dei mattoni che stanno nella parte più alta della torre è stata messa a punto da 3M, e a loro verrà riconsegnata quando la struttura verrà smantellata.
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Al suo interno, è studiata per mantenere un microclima ideale, perché la struttura funziona secondo il principio delle torri del vento: l’aria fresca entra dall’alto, spinge l’aria calda e la fa uscire, mantenendo la temperatura costantemente fresca. Al suo interno i visitatori del museo si possono sedere per godere di un po’ d’ombra, avvolti nel luccichio dei riflessi dei mattoni nella parte alta della torre.
Una struttura che è al tempo stesso un organismo vivente, che dimostra come l’edilizia potrebbe avvalersi di materiali naturali, resistenti, al 100% riciclabili, un nuovo modo di progettare che cambierebbe radicalmente l’aspetto e la salubrità degli agglomerati urbani. Una città che diventa ecosistema. Le materie prime sono state reperite grazie all’interazione con il dipartimento dell’Agricoltura dello Stato di New York e il community gardens del Queens. Hy-Fi di The Living farà da sfondo al ciclo di party estivi che si tengono il sabato nel cortile del MoMA PS1, il Warm Up summer music, evento imperdibile nella Grande Mela giovane, danzereccia e amante dell’arte contemporanea.