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Mobili trasformisti per una casa camaleontica

Complementi d’arredo che si trasformano, soluzioni pratiche per ambienti dallo spazio limitato

Divano trasfrormabile
prostoria

Questo divano è anche un tavolo. Questa poltrona è anche un letto. E questa credenza è una sedia con scrittoio. L’apparenza inganna? No, sono i mobili che assumono funzioni e sembianze diverse a seconda delle necessità. Molte aziende sondano il terreno del trasformismo, creando pezzi di arredamento che si adeguano alle esigenze metropolitane, dove le abitazioni spesso piccole richiedono espedienti intelligenti per sfruttare gli spazi al meglio. Certamente non senza una buona dose di ironia, perché il mobile camaleontico sorprende e porta in casa un design discreto ma originale, nulla a che vedere con il classico divano-letto che potreste immaginare. “Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe” direbbe Alice nel Paese delle Meraviglie.

Chi è stato al Salone del Mobile 2014 ha avuto modo di incontrare Prostoria, azienda di arredamento con sede a Zagabria, che ha ideato Pil-Low, la soluzione perfetta per chi vive in un monolocale e non vuole avere il letto sempre in vista. Si tratta di un divano dal design moderno, grigio con cuciture e piedini rossi, dalla forma geometrica e morbida, che diventa un grande letto appiattendosi completamente, grazie a schienale e cuscini pensati per incastrarsi perfettamente. Oppure Up-Lift (foto), una poltroncina dalla forma avvolgente e tondeggiante il cui schienale si ribalta in avanti combaciando con la seduta, per creare un letto singolo. Ancora, Revolve, il sofa multifunzione che diventa letto e ‘nasconde’ un pouf. Tutti questi elementi sono pensati per trasformarsi in meno di sei secondi, grazie alla semplice rotazione delle parti mobili che non richiede alcuno sforzo fisico.

Ma se il divano-letto non vi sorprende più di tanto, forse lo farà il divano-tavolino di Campeggi. L’azienda di arredamento si caratterizza per un design giocoso, colorato, dalle forme inusuali, e per una particolare predisposizione al trasformismo. Al Fuorisalone hanno stupito il pubblico con mobili che in un batter d’occhio svelano meccanismi semplicissimi per diventare qualcos’altro. Tandem, disegnato da Emanuele Magini, è un divano a due posti che nasconde un kit da pranzo: separando e muovendo lateralmente le due sedute, rivela un tavolino a ribalta che si solleva e forma assieme alle sedute una sorprendete zona ‘pic-nic’. Oppure Home-Work, una credenza apparentemente lineare ma la cui anta centrale in realtà nasconde una seduta, che venendo spostata libera lo spazio per far diventare il mobile una scrivania. O ancora Family, un elemento che sembra una cassettiera ma in realtà il cassetto è un morbido materassino (4 in tutto) pronto da sfoderare in caso di ospiti inattesi.

Per chi ha poco spazio, ma anche chi si trova a vivere la condizione di ‘nomade contemporaneo’ in trasferta perenne, il contest Open Design Italia ha premiato i Cases of Life, moduli da ufficio, cucina e bagno che racchiudono un uno spazio grande come una cassetta delle frutta tutto il necessaire per una cena per due, per l’home office, per organizzare la toeletta. Ogni modulo si compone di complementi d’arredo multifunzione, come coperchi che diventano vassoi, lavagne o specchi, scatole e scatoline che celano caraffe, oggetti da scrivania, porta spazzolini. E il tutto si re-incastra perfettamente alla fine dell’uso .

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