Quante volte si è posato lo sguardo su quelle scritte o disegni che si ammirano sui mezzi pubblici, i vagoni fermi della metro, le stazioni, edifici dismessi o su di un qualsiasi muro urbano? Quella dei graffiti è una vera e propria arte di strada operata per lo più con bombolette spray che vedere giovani artisti esibirsi esprimendo la propria creatività: spesso questo esternare il proprio estro si traduce però in atti di vandalismo che vanno ad imbrattare edifici ogni dove del tessuto urbano: cosa succederebbe se, al posto di tinte colorate ci fosse del muschio?
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La risposta la si può trovare nella figura dell’artista canadese Jennifer Ilett, un’illustratrice di Toronto che, lavorando a stretto contatto con Sprout Guerrilla e Vandana Taxali, ha pensato ad un nuovo modo per dare decoro e vitalità alle città mettendo in maniera sostenibile, mettendo al servizio pubblico la propria fantasia. Niente di utopico, il progetto intende semplicemente mettere da parte i tradizionali strumenti del mestiere, quali matite e colori, per prendere in mano e rendere protagonista un materiale insolito ma la cui riuscita, a quanto pare, è più che eccellente, il muschio.
Questo nuovo alleato di creatività è in grado non solo di riqualificare aree cupe ma anche di rendere più pulita l’aria e lottare contro un perfido nemico il traffico e, di conseguenza, l’inquinamento. “Hello/Goodbye”, questo il nome dell’opera dell’artista canadese, un’idea che tutti possono fare propria.
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Basta infatti munirsi dei kit messi a disposizione proprio da Sprout Guerrilla, acquistabili sul sito, per potersi mettere in gioco e dilettarsi all’abbellimento di ambienti esterni ma anche di quelli interni per purificare l’ambiente e l’aria, così come in ufficio etc. Insolito l’accoppiamento street art e natura ma, a quanto pare, è un binomio che funziona dimostrando l’importanza che può avere la natura rispetto ala tecnologia, una soluzione intelligente, green ed ecologica.
Informazioni utili:
www.sproutguerrilla.com
