Riuscire a creare un piccolo angolo verde tra le mura domestiche è oggi un sogno che diventa realtà. Dagli orti a muro ai balconi fioriti, in tutte le case del mondo esiste lo spazio per un po’ di sano colore. Perché non coltivare, quindi, piante commestibili ed erbe aromatiche? Dare vita ad un orto sul proprio balcone, anche se di modeste dimensioni, sarà infatti un’alternativa semplice e divertente.
Il primo passo verso il successo consiste nella scelta della pianta giusta, dal pomodoro al basilico. Sarà, poi, altrettanto importante la fase di coltivazione delle stesse. Insomma, con qualche dritta e qualche accorgimento, il “mini-orto pensile” godrà di lunga vita.
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Primo step
La fioriera che meglio si confà a questo scopo deve essere lunga più di 100 cm, larga 50 cm, alta 50 cm e drenante. Ma non solo, deve essere munita di un piccolo serbatoio per l’acqua da 6 litri, il quale garantirà agli ortaggi un’autonomia idrica di circa 15 giorni. Le suddette caratteristiche permetteranno alla fioriera di contenere circa 15 piantine.
*Il serbatoio permette di irrigare le piante dal basso verso l’alto, preservando le parti aeree da malattie fungine. Bisogna, inoltre, ricordare il ruolo fondamentale dell’argilla espansa. Quest’ultima andrà posizionata sul fondo delle fioriere per mantenere il terreno sempre umido evitando, però, ristagni d’acqua tra le radici.
Secondo step
Una volta completate le suddette operazioni, occorreranno 3 sacchi da 50 litri di terriccio miscelato con la torba,ed il concime organico. Una volta riempita la fioriera di terra, bisognerà passare alla scelta delle piante: esistono delle varietà oggettivamente più semplici da coltivare, ideali anche per i meno esperti. Ecco, allora, qualche suggerimento.
Lattuga: il contenitore deve essere alto almeno 20-30 cm e largo 40. Dopo circa un mese sarà pronta per la prima raccolta e proseguirà la produzione fino a metà novembre.
Basilico: il contenitore deve essere profondo almeno 20 cm e largo minimo 10 cm. La produzione delle profumate foglie inizia a 25 giorni circa dal trapianto.
Fragola: è meglio utilizzare contenitori singoli profondi 40-50 cm e larghi almeno 20-30. La pianta della fragola comincia la sua produzione a 50-80 giorni dal trapianto, da giugno fino a ottobre.
Prezzemolo: la profondità minima del vaso deve essere di 30-40 cm e 20 cm in larghezza. A 40-60 giorni dal trapianto, le foglie sono pronte per essere utilizzate in cucina.
Pomodoro: sono necessari contenitori da 30-40 cm di profondità e 30 cm di larghezza. I primi frutti saranno visibili dopo 80-90 giorni dal trapianto.
Il luogo in cui andrà posizionata la fioriera dovrà essere ben illuminato dal sole: almeno 4 ore al giorno, preferibilmente al mattino.