Se volessimo trovare un risvolto positivo a quella che ormai è ufficialmente nota come ‘la crisi’ dovremmo certamente annoverare l’acuirsi dell’ingegno. Dato che di lavoro non ce n’è, inventarsene uno è diventato lo sport ufficiale dei giovani (ma anche dei ‘non più giovani’), ovviamente adeguandosi al requisito fondamentale dell’originalità. A New York, crisi o non crisi, l’inventiva è sempre stata una peculiarità, e non a caso proprio si concretizzano le idee più geniali: è questo il caso di Story, un negozio di Manhattan che non vende oggetti ma storie.
Come una rivista, Story si nutre di racconti, come una galleria d’arte li espone attraverso oggetti rappresentativi, e come un negozio li vende. Originale? Sì. Geniale? Altrettanto, almeno a giudicare dal successo che sta avendo, sia in termini di pubblico sia di visibilità sui media americani, New York Times incluso. Story nasce da un’idea di Rachel Shetchman, che dopo anni come consulente per brand come Kraft, Toms Shoes e Lincoln, ha deciso di investire in un concept store dove il marketing prendesse una forma assolutamente innovativa. Gli oggetti esposti tra gli scaffali di Story sono infatti in vendita come in qualsiasi negozio, ma la voglia di comprarli, o perlomeno di osservarli, deriva dalla trama narrativa di cui fanno parte.
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Ogni quattro/otto settimane lo Store cambia aspetto: sui suoi scaffali compaiono oggetti, fotografie, e a seconda del tema elementi di merchandising che vanno da pezzi d’arte alla piccola pasticceria, passando per il design e l’abbigliamento, legati ad una storia che viene raccontata attraverso questa singolare idea di shopping. Ogni uno o due mesi Story chiude i battenti per qualche giorno, e riapre con un nuovo allestimento: non cambiano solo gli articoli in vendita, ma il design degli interni, la disposizione dei mobili, le luci, perché tutto sia a tema. Da poco ad esempio, si è conclusa la saga Love Story, in precedenza il filo conduttore è stato Made in America Story (design e abbigliamento made in USA), oppure His Story (tutto dedicato al menswear), Color Story (allestimento dedicato alle macchine fotografiche Pentax), Wellness Story (quattro settimane consacrate all’attività fisica). Al momento Story è chiuso in attesa di far scoprire al pubblico quale sarà il nuovo tema conduttore dei prossimi mesi.
Story si trova sulla 10th Avenue, nel quartiere di Chelsea, ricchissimo di gallerie d’arte, e a due passi dalla High Line. Se quest’area di Manhattan è già di per sé imperdibile, Story le dà quel tocco di creatività in più che certo non guasta. Per maggiori informazioni sulle storie presenti e passate visitate www.thisisstory.com
