Viviamo in un mondo dove tutto fa rumore. Automobili, bus, treni, suonerie, televisioni, altoparlanti, sirene: chi vive in città lo sa bene, ma ormai siamo talmente abituati da non rendercene nemmeno conto. Eppure se potessimo premere il tasto del volume di un telecomando universale, riscopriremmo che inestimabile valore ha il silenzio, fatto di relax e di distensione. E magari potremmo ‘accendere’ solo i suoni gradevoli: una musica amata, il canto degli uccellini, il fruscio delle foglie. Da una collaborazione di più elementi è nata una casa che ha fatto dell’insonorizzazione acustica il suo pregio inestimabile, accompagnato da un design fantastico (proprio nel senso di fantasy) e che andrà a ricoprire un ruolo onorabile, cioè diventare un padiglione di un ospedale pediatrico.
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Si chiama The Quiet Treehouse, ed è nata da un progetto di Blue Forest promosso da Quiet Mark, ramo non-profit di un’organizzazione che incoraggia il design e la tecnologia a prendere una strada libera da rumori stressanti, la Noise Abatement Society e da John Lewis, retailer internazionale, e viene presentata in anteprima all’evento Ideal Home Show, che si tiene a Londra in questi giorni e fino al 30 marzo 2014. Dopo la fiera, la casa verrà donata al Chestnut Tree House, istituto dove si praticano per cure palliative bambini con malattie terminali o con difficoltà motorie nel West Sussex, Inghilterra. Blue Forest è la firma di design dei fratelli Simon e Andy Payne, ed è una delle realtà più affermate al mondo nell’ambito dell’edilizia sugli alberi. Le loro case sull’albero sono lussuose, enormi, dotate di mille comfort e perfettamente integrate all’ambiente naturale in cui sorgono.
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La Quiet Treehouse rispecchia la loro estetica sempre originale, anche se non necessita di un albero su cui posare perché è autoreggente. Ma il vero pregio di questa costruzione è l’insonorizzazione, vero prodigio dell’architettura acustica: l’intero design della casa è pensato per isolare dai rumori esterni. Attraverso studi che incrociano architettura e ingegneria del suono si ottengono risultati eccellenti che di solito vengono applicati ai teatri, ai ristoranti, alle sale concerti o agli studi di registrazione. Le soluzioni tecniche perché i rumori non si trasmettano tra interno ed esterno cambiano a seconda della location e delle necessità ovviamente: nel caso della Quiet Treehouse è stato utilizzato un prodotto chiamato Acoustiblok. Si tratta di un materiale isolante di derivazione organica e riciclabile (all’80%), applicato sulle pareti, sui pavimenti e sul tetto. Altro strato isolante è costituito da Rockwool, una lana di roccia derivata da depositi di lava e materiali riciclati, che garantisce anche ottime proprietà termiche. Le finestre, prodotte da Cantifix, sono di Pilkington Optiphon, vetro altamente isolante dal punto di vista acustico, con PVB tra i doppi strati. Dal punto di vista degli interni, pannelli di Kvadrat Soft Cell ricoprono le pareti, materiale brevettato dalle altissime capacità di assorbimento del suono. Le rifiniture di pareti e pavimenti sono ottenute da mix di materiali naturali.
Il risultato è una casa altamente performante dal punto di vista dell’isolamento acustico (i visitatori dell’Ideal Home Show lo confermano) ed esteticamente intrigante quanto una casa fatata. E per giunta impiegata per una buona causa.