Nel giorno di celebrazione di tutti i padri del mondo, il vero trionfo del gusto è a tavola con un dolce tipico della festa tradizionale; le zeppole di San Giuseppe. I bignè di pasta e crema pasticcera sono uno dei capisaldi della cucina nostrana che risalgono, secondo la leggenda, al periodo nel quale San Giuseppe si trovava in Egitto con Maria e Gesù e vendeva i dolci tipici per mantenere l’intera famiglia in terra straniera. Da qui la forte associazione con la festa del papà e il successo dei bignè in tutta la penisola italiana. Ecco la ricetta per prepararli rigorosamente fritti secondo il blog di cucina Giallo Zafferano.
Ingredienti per la base. 3 uova medio-grandi, burro 70 gr, zucchero 40 gr, limoni la scorza grattugiata di 1, acqua 250 ml, farina 00 150 gr, sale 2 gr. Per la crema. 3 tuorli di uova, farina o maizena 25 gr, vaniglia mezza bacca (o mezza bustina di vanillina), zucchero 75 gr. Per la frittura e la guarnizione. 8 ciliegie candite (o amarene sciroppate) e olio di semi per friggere q.b.
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Per preparare le zeppole di San Giuseppe fritte, realizzate per prima cosa la crema pasticcera. Riscaldate il latte in un pentolino con la metà di una bacca di vaniglia e i suoi semi; sbattete in una ciotola, con la frusta, il tuorlo e lo zucchero, quindi aggiungete la farina. Con una pinza, eliminate la bacca e versate il latte riscaldato sul composto a filo, amalgamando con la frusta. Riportate il composto sul fuoco e mescolate continuamente fino a che la crema non si sarà addensata. Trasferite la crema pasticcera in una ciotola e fatela raffreddare conservandola con un foglio di pellicola a contatto.
Preparate ora l’impasto delle zeppole: in un pentolino dal fondo spesso ponete il burro a pezzetti e versate l’acqua, unite il sale e portate lentamente ad ebollizione, rimestando con un cucchiaio di legno. Non appena il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, togliete il pentolino dal fuoco e versate al suo interno la farina setacciata; riportate il pentolino sul fuoco e amalgamate gli ingredienti con una frusta all’inizio e poi continuate a mescolare con un cucchiaio di legno per ottenere una palla compatta. Girate il composto fino a quando vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino (ci vorranno circa 10 minuti).
Spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero, mescolate bene per incorporarlo al composto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Una volta tiepido, trasferite l’impasto in una ciotola e unite la scorza del limone grattugiata e le uova una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita (oltre che con un mestolo di legno, potete compiere questa operazione servendovi delle fruste di uno sbattitore o la foglia di una planetaria). Alla fine dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo che facendolo cadere con una paletta o un mestolo, formerà una specie di “nastro”, come si dice in gergo. Trasferite il composto ottenuto in una sac-à-poche con bocchetta stellata.
Ritagliate dei quadrati di carta forno che abbiano i lati di 8 cm e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta del diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale. Sul bordo esterno di ogni dischetto sovrapponete un anello di pasta come per formare una scodellina. Modellate così circa altre 7 zeppole o finché il composto non sarà terminato.
Infine in un tegame dal bordo alto, ponete dell’olio per friggere che porterete a una temperatura compresa tra i 160° e 170° C: l’olio non deve essere bollente, deve friggere dolcemente permettendovi di rigirare le zeppole più volte perché si possano gonfiare uniformemente. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 1-2 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola dopo qualche secondo e potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina. Rigirate le zeppole più volte nell’olio caldo fino alla completa doratura, quindi sgocciolatele con una schiumarola e ponetele a scolare dell’olio in eccesso su più fogli di carta assorbente da cucina. Quando avrete fritto tutte le zeppole spremete la crema pasticcera, che avrete trasferito in una sac-à-poche con bocchetta stellata, al centro delle zeppole. Guarnite le zeppole con un’amarena sciroppata, o una ciliegia candita, sulla sommità del ciuffo di crema, trasferite le zeppole su di un piatto da portata e servite le vostre zeppole di San Giusepppe fritte!