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I segreti del successo di Francesca Marsaglia

L’atleta azzurra racconta alle lettrici la sua esperienza Olimpica e rivela la sua routine da sportiva

 Francesca Marsaglia
Foto  @Augusto Bizzi

Francesca Marsaglia è una delle sciatrici Azzurre che ha preso parte allo squadrone dei 113 atleti ed atlete che hanno partecipato ai XXII Giochi Olimpici. Nata nel 1990 a Roma, oggi risiede a San Sicario,in Val di Susa ed è una delle atlete di punta delle nazionale italiana di Sci Alpino. La bionda sciatrice ha deciso di raccontarci in esclusiva la sua esperienza Olimpica ed i suoi trucchi per essere sempre al top della forma.

Ciao Francesca, ci piacerebbe conoscere meglio la realtà ed il quotidiano delle atlete Azzurre. Come si prende cura del proprio corpo un’atleta olimpica? Svelaci i tuoi segreti di bellezza!
Anche non fossi un’atleta olimpica mi prenderei comunque cura del mio corpo, sono piccoli gesti che fanno stare bene e che dovrebbero fare tutti! Per quanto mi riguarda cerco di mangiare in maniera equilibrata. Credo sia necessario raggiungere una tale consapevolezza di se stessi da poter capire di cosa ha bisogno il proprio corpo cercando di andare ad assecondarlo. I miei segreti di bellezza, non sono poi così “segreti”: l’unica cosa che riesco a fare con costanza, anche stando via mesi, e’ una super maschera per capelli, mi piace curarli.

Leggi: LE ITALIANE A SOCHI

Sei tornata da poco dai XXII Giochi Olimpici, concludendo la tua prima esperienza ai Giochi con un meritatissimo nono posto in Super Combinata ed ottimi risultati anche in Super Gigante. Dammi tre aggettivi per descrivere la tua esperienza a Sochi.
Utilizzerei senza alcun dubbio: emozionante, costruttiva ed indelebile. E’ il sogno di un atleta ed il mio è diventato realtà.

Le televisioni italiane hanno avuto l’occasione di vedere in diretta la Cerimonia d’Apertura. Avere l’occasione di vivere un’esperienza simile è sicuramente il sogno nel cassetto di tutti gli appassionati di sport!
La cerimonia e’ un’emozione indescrivibile, la sognavo da bambina e mai avrei pensato di avere l’onore di poterla vivere in prima persona. Non esistono parole per spiegare quello che si prova a rappresentare il proprio paese ed i valori sani dello sport davanti al mondo.


Arriviamo al dunque: quali sono state le sensazioni predominanti pochi istanti prima del “via”?
Al cancellato di partenza ho sentito un’adrenalina che mai avevo provato prima, neanche nelle gare di Coppa del Mondo. E’ stata una sensazione nuova, un’avventura particolare che mi ha portato a vivere tutte le emozioni in modo amplificato.

Quanto è difficile per una donna riuscire a gestire tutte queste emozioni incredibili e trasformarle in energia?
Credo che questa domanda non possa avere una risposta univoca, ovviamente entra in gioco la soggettività. Personalmente queste grandi emozioni mi hanno portato a fare prestazioni che forse neanche io pensavo di poter fare! E’ stata una sensazione ed una soddisfazione unica.

Foto: BELLEZZA OLIMPICHE, LE ATLETE DI SOCHI

Torniamo al tuo quotidiano! Per conoscerti meglio: raccontaci la giornata tipica di un’atleta della Squadra Azzurra di Sci Alpino.
Una mia giornata tipica in questo periodo dell’anno comincia con la sveglia al mattino presto ed una colazione abbondante. Subito dopo ci alleniamo per 3 o 4 ore sulla neve, ognuna nelle discipline in cui deve migliorare ed anche in quelle in cui, invece, deve affermarsi. Verso l’ora di pranzo si torna in albergo e subito dopo un pasto leggero mi rilasso e faccio una pennichella. Nel pomeriggio mi sposto in palestra e qui ci alleniamo per circa 1 oretta e mezza, non di più in questo periodo. La giornata si conclude con  45/60 min di fisioterapia, se si ha qualche problema muscolare da mettere a posto, una doccia, la cena, un film o qualche pagina di un libro e poi… nanna!

Infine, ti chiediamo di svelarci qual’è il tuo segreto per riuscire a risultare femminile nonostante la buona dose di sport presente nella tua quotidianità!
Non ho segreti! Secondo me è fondamentale conoscersi e volersi bene. Pratico uno sport dove 300 giorni all’anno siamo vestiti da sci o in tuta da ginnastica, ma non credo che una tuta debba oscurare necessariamente la femminilità. Il trucco e’ sentirsi adeguate in qualsiasi situazione, solo così possiamo far vedere davvero chi siamo e quanto valiamo come donne.