I Masterchef del futuro non sono solo i guru delle padelle che si ammirano, sfida dopo sfida, sul piccolo schermo. Negli ultimi anni l’attenzione per la cucina è cresciuta a dismisura e, sono in tanti, tantissimi, a sfruttare le proprie capacità e passioni desiderosi di intraprendere un nuovo mestiere. In un’era come quella attuale in cui tutto corre sul web, si assiste ad un continuo fiorire di blog: dopo il grande boom delle fashion blogger, l’accento si pone su di un altro settore, il cibo.
Interessanti i risultati emersi dallo studio “Food 2020“, condotto da Ketchum, importante società di consulenza di comunicazione, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento quelli che sono gli stili di vita e le abitudini alimentari di sei grandi paesi: Cina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Italia e Argentina. L’indagine ha fornito indicazioni in merito a quello che i consumatori farebbero o vorrebbero fare, se fossero chiamati a ricoprire un ruolo di potere all’interno dell’industria alimentare.
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Esaminando le aspettative e le considerazioni sul cibo dei consumatori, è emerso un maggiore interesse ad avere un ruolo attivo facendo sentire la propria voce per quel che concerne il modo di mangiare. Ecco che qualcosa sta cambiando, si assiste ad uno spostamento di potere che porta alla nascita di una nuova figura: si chiamano Food e-Vangelists e sono le donne dell’ultima generazione, hanno di media meno di 35 anni e godono di una posizione socio-economica superiore alla media.
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I dati sono interessanti, in Italia più di un terzo della popolazione ha intapreso questa strada e, giorno dopo giorno, tramite le proprie vetrine virtuali, blog e social network, le dive della tavola costruiscono canali di comunicazione diretta e aperta per diffondere consigli su cosa acquistare e cosa no, come cucinare una pietanza, quali marche di cibo prediligere e invitano chi le legge a prestare una manggiore attenzione alla qualità di cosa si cucina, magari spendendo qualcosa di più, cerando però di scegliere sempre prodotti freschi e non quelli confezionati o già pronti.
Informazioni utili:
www.ketchum.com/food2020
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