Febbraio è il cuore dell’inverno. La temperatura dell’aria è ancora fredda e le condizioni meteorologiche non sono delle migliori. In più il lento e graduale processo di cessione di calore da parte dell’acqua del mare è ormai concluso.
Come ben sappiamo, infatti, il particolare comportamento del nostro mare fa si che per tutto il mese di novembre l’acqua sia ancora piacevolmente tiepida, nel mese di dicembre la temperatura diventi accettabile, mentre a gennaio il calore accumulato durante l’estate cominci ad esaurirsi. Il culmine di questo processo avviene nel mese di febbraio, periodo in cui la temperatura dell’acqua raggiunge i minimi annuali.
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È forse questa un’incitazione a riporre le attrezzature da sub nell’armadio in attesa del prossimo sole di primavera? La risposta è: “no!”. Il Mare Nostrum, infatti, molto di rado scende al di sotto dei 15 gradi, temperatura affrontabile con una qualsiasi muta stagna corredata da un sottomuta di media pesantezza ed un paio di guanti in neoprene.
Per quanto riguarda le coste del Bel Paese, gli spot migliori dove effettuare immersioni nei mesi invernali sono il litorale tirrenico, quello adriatico ed in particolar modo la Liguria con Portofino e San Frutuoso. Ovviamente è consigliato rimanere nella parte bassa dello stivale, eccezione fatta per la Liguria, e scegliere la costa in base alle condizioni meteorologiche della giornata, non sempre favorevoli.
Ma perché non partire alla scoperta dei fondali più belli del mondo? Le forti correnti che si riversano nel Mediterraneo rappresentano un ostacolo per gli appassionati di immersioni. Trovare le condizioni ideali nel nostro paese, infatti, non è cosa immediata e semplice, ma capita spesso che si debbano aspettare numerosi giorni all’asciutto prima di avere l’occasione di effettuare un’immersione in totale sicurezza. Tuttavia non bisogna disperare, non tutto è perduto! Basta prenotare un volo e fuggire nei “paradisi” dello Scuba Diving: Sud America, Nord Africa e Sud-Est Asiatico. Ecco le mete migliori per dedicarsi a snorkeling ed immersioni anche nella stagione fredda.
Los Roques ed i fondali delle isolette che spuntano qua e là tra i confini del Venezuela sono tra le mete più indicate per vivere un magico inverno all’insegna delle immersioni e dello snorkeling. L’arcipelago conta 350 isole da cui partono splendidi itinerari, accompagnati da una guida, tra banchi di rocce, sabbia dorata ed fauna marina dall’incredibile varietà.
L’Eden per gli appassionati di questo particolare mondo rimane, però, il paradiso Maldiviano. Una meta eccezionale per coloro che scelgono di dedicarsi agli sport subacquei in inverno, nonché un vero paradiso in terra dalle variopinte varietà marine e dai tramonti mozzafiato.
Invece, per coloro che trovano “più attraenti” le coste del Sud-Est Asiatico, la Thailandia rappresenta la destinazione ideale. Koh Samui, Phuket e Kao Lakh, oppure i fondali del Parco Nazionale Marino delle Isole Surin, saranno la scenografia perfetta per immersioni indimenticabili. Inoltre, l’Indonesia, con Irian Jaya, è una delle mete che vanta la più grande biodiversità del globo. In Polinesia, invece, Moorea, Bora Bora, Rangiroa e Huahine sono destinazioni molto ambite da tutti gli amanti di questa disciplina.
Infine, l’Egitto con Sharm El Sheikh e Baia di Lahami, rimane uno dei paesi più amati dai subacquei nostrani. La sua bellissima barriera corallina, la variegata fauna marina e l’incredibile vicinanza con le coste italiane, fanno dell’Egitto la meta ideale per trascorrere qualche giorno sotto il caldo sole del continente africano alla ricerca dei pesci pagliaccio e delle specie marine più particolari.
