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Gianduiotti, la ricetta. Piccoli piaceri piemontesi

Un ciccolatino dall’importante tradizione e dall’ineguagliabile sapore

Cioccolato e Nocciole
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Il Gianduiotto, o Giandujotto, è un cioccolatino a forma di barchetta tipico della tradizione piemontese. La nascita di questa famosa delizia è da ricondurre a motivazioni storiche ben precise. Con il blocco napoleonico, infatti, l’Europa venne tagliata fuori dal commercio del Cacao e le quantità della dolce polvere scura che riuscivano a raggiungere le coste del Vecchio Continente erano decisamente ridotte ed i prezzi incredibilmente elevati. Fu allora che Michele Prochet decise di sostituire parte del Cacao con un prodotto estremamente diffuso sul territorio piemontese: la Nocciola tonda gentile delle Langhe. L’impasto originale di questa piccola prelibatezza è dunque composto da nocciole in polvere, cacao, burro di cacao e zucchero.

Fu prodotto per la prima volta dalla nota società dolciaria torinese Caffarel e presentato al pubblico nel carnevale del 1865 dalla maschera torinese Gianduja, da cui prende il nome. Ma come preparare i gustosi cioccolatini in casa? Ecco i trucchi per ottenere una dozzina di deliziosi Gianduiotti.

Ingredienti
200 gr di cioccolato fondente
100 gr di nocciole sgusciate

Preparazione
Tostare le nocciole in padella per 10 minuti a fiamma bassa, avendo cura di rigirarle di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Una volta tolte dal fuoco, lasciarle intiepidire e poi passarle al mixer. Si dovrà continuare a frullarle fino a quando non libereranno i loro oli ed inizierà a formarsi la pasta di nocciole.

Dopo di che bisognerà far sciogliere il cioccolato a bagnomaria: portare ad ebollizione l’acqua nel pentolino più grande e spezzettare il cioccolato nel pentolino più piccolo. Riporre, poi, l’uno dentro l’altro e mescolare fino a quando il cioccolato sarà ben fuso ed omogeneo. Se necessario, si potrà dolcificare la preparazione con un cucchiaino di zucchero di canna integrale o di malto di riso.

Quando il cioccolato sarà pronto ed ancora molto liquido, spegnere la fiamma ed unire la pasta di nocciole precedentemente ottenuta. Mescolare con un cucchiaio o con una piccola frusta per far amalgamare al meglio i due ingredienti. Sarà, poi, il momento di versare il composto ottenuto nello stampo per Gianduiotti.

Lasciare raffreddare i Gianduiotti a temperatura ambiente o, ancora meglio in un luogo fresco, per un paio d’ore. Soltanto quando i Gianduiotti saranno freddi e solidi potranno essere trasferiti in frigorifero per 20-30 minuti: piccolo trucco per estrarli più facilmente dallo stampo.

* E’ consigliato l’utilizzo del cioccolato fondente al 60% per ottenere dei gianduiotti dal sapore corposo ma non troppo amaro.

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