Opere che vanno dal XVI al XIX secolo, epoche molto distanti ma in cui una costante si snoda ineluttabile: i vizi e le passioni dell’animo umano accomunano uomini e donne sin dall’antichità, e l’arte le ha spesso trovate soggetti irresistibili da ritrarre. Amore, infedeltà, dedizione: la Galleria Maurizio Nobile di Bologna, in concomitanza con l’arrivo in città de ‘La ragazza con l’orecchino di perla’ di Vermeer, propone una mostra tematica che presenta dipinti, sculture, disegni che hanno per tema le passioni umane.
‘Fedeltà / tradimento – Racconti d’infedeltà e dedizione‘, inaugura il 9 febbraio e si protrae fino al 29 marzo 2014, interrogandosi su valori e sentimenti legati alle relazioni umane. Il percorso espositivo spazia dalla mitologia alle Sacre Scritture, attraverso una serie di opere che interpretano i grandi drammi e le passioni, contornate di vizi e tentazioni.
La forza dell’Amore che per natura rende ciechi e spinge verso la conquista del piacere è personificato dalla Venere di Gian Giacomo Sementi. La lascivia, la seduzione, il desiderio che insidia la fedeltà coniugale sono il soggetto di un dipinto di Battistello Caracciolo; gli amori infedeli delle Metamorfosi di Ovidio vedono la luce attraverso i disegni di Gaetano Gandolfi; e ancora il Ratto d’Europa di Francesco Monti; sono diversi i filoni classici, come quello delle ‘scappatelle’ di Giove, o il tradimento originario, quello di Adamo ed Eva che infrangono la legge divina; il Cristianesimo e i testi sacri sono pieni di aneddoti e storie sul tradimento, in primis quello di Giuda.
La mostra evidenzia come fedeltà e tradimento siano due aspetti antitetici ma allo stesso tempo onnipresenti nella storia dell’umanità, forse addirittura fondamentali e funzionali alle dinamiche relazionali. I curatori della mostra sono Laura Marchesini e Maurizio Nobile.
Fedeltà / tradimento – Racconti d’infedeltà e dedizione. Opere dal XVI al XIX secolo
Galleria Maurizio Nobile
Dal 9 febbraio al 29 marzo 2014
Via Santo Stefano, 19/a – 40125 Bologna
Ingresso libero