A riprova che il suo nome diventerà leggendario, e che travalicherà epoche e culture, Anna Wintour si vedrà intitolare uno dei padiglioni più prestigiosi del MET di New York, nonché uno dei complessi più importanti al mondo dedicati alla moda e al costume, il Costume Institute.
Il direttore e CEO del Metropolitan Museum of Art, Thomas P.Campell, lo ha annunciato ieri sera: dopo alcuni mesi di restauro e ammodernamento, il padiglione riaprirà al pubblico l’8 maggio ma avrà cambiato nome, si chiamerà Anna Wintour Costume Center. ‘Anna Wintour’ scolpito a vivo nella storia della moda universale: la direttrice di Vogue America presterà il nome al complesso che ospiterà mostre, libri, articoli storici, aree di ricerca e uffici, e inaugurerà con l’esposizione ‘Charles James: Beyond Fashion’.
Ma non è solo il prestigio di Anna Wintour, o il potere che la direttrice ha nel decretare cosa è ‘in’ e cosa è ‘out’ solo arricciando le labbra, che le hanno aperto la strada verso un’onorificenza tanto importante. La Wintour è stata negli anni molto attiva nel collaborare con il Costume Institute, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto delle donazioni (lei stessa è una benefattrice del museo) e della raccolta fondi. Il MET dichiara attraverso un comunicato stampa che la signora Wintour avrebbe raccolto negli anni una somma come 125 milioni di dollari per il MET. Cifra che ha certamente aiutato il museo ad essere quello che è oggi, ed ora per l’istituzione è arrivato il momento di ringraziare.