Cominciare l’anno nuovo con una dieta drastica non è esattamente un inizio divertente, tuttavia se vi sentite appesantite da settimane di feste e cenoni, alcolici e cibi ultra-elaborati, basta seguire alcune regole che riguardano le scelte alimentari e le cotture, e in men che non si dica disintossicherete l’organismo, magari perdendo anche un chiletto di troppo.
Gli alimenti da privilegiare in un’ottica depuratrice sono ovviamente le verdure e la frutta, che potete consumare a quantità industriali da crude, oppure sotto forma di centrifughe multivitaminiche. Ma in particolare a ripulire il fegato dalle tossine (e di solito è lui l’organo più affaticato), privilegiate tutti quei vegetali tendenzialmente amarognoli come il carciofo, l’indivia, la cicoria, il broccolo, drenanti e stimolanti. Aggiungete in abbondanza finocchi, cotti o crudi. Tra la frutta che più depura c’è il limone, di cui potete consumare il succo con l’acqua due o tre volte al giorno, e l’uva, ma anche le mele. In generale, avete bisogno di vitamine perché la pelle riprenda il suo naturale splendore, quindi via libera ad agrumi di ogni genere, zucca, carote, cavoli, banane. Consumate legumi in abbondanza se non avete problemi di gonfiori, proteici nutrienti e poco calorici, e prediligete cereali come l’avena e il riso alla pasta o il pane, ma senza essere troppo fiscali. Sì allo yogurt, che darà un grande aiuto all’intestino, e ok ai formaggi freschi, mentre limitate i prodotti caseari molto stagionati. Sì al pesce, mentre andrà minimizzato l’apporto di carne rossa, ed eliminati del tutto gli insaccati. Tra i ‘NO’ perentori si annoverano tutti i cibi precotti, senza eccezione alcuna, molto ricchi di sale e conservanti. Niente merendine: se volete un dolce a colazione, il pane con la marmellata sarebbe l’ideale, altrimenti preparate una torta con pochi grassi e scegliete quella al posto degli snack.
Ogni giornata dovrebbe essere scandita dall’assunzione di diverse tisane: finocchio, zenzero, anice stellato, thè verde, gli infusi sono in generale tutti diuretici, e quelli che vi abbiamo nominato particolarmente depurativi. Assumete ogni giorno quantità abbondanti di acqua, la prima grande alleata dell’organismo.
Veniamo quindi alle cotture. Tutte le verdure e la frutta sono toccasana se consumate crude, in modo da assumerne tutte le proprietà e fibre, ma anche la già citata centrifuga è un ottimo espediente. Tra le cotture prediligete quella a vapore; il forno va bene solo se con pochi grassi (usate la carta da forno) e per tempi ridotti, buona la cottura al sale che consente di limitare l’uso di olio; mentre la bollitura è dietetica ma disperde molte vitamine, quindi fatela con poca acqua e per tempi limitati, in questo caso è meglio la cottura in pentola a pressione (per le zuppe ad esempio). Ok la cottura alla griglia, ma sempre senza grassi aggiunti. Veniamo ai divieti: la frittura è completamente off-limits, e non vanno bene nemmeno i soffitti – alcuni nutrizionisti li ritengono addirittura più nocivi. Niente cotture lunghe e lente con intingoli, che impoveriscono i cibi e appesantiscono il piatto; stufare o cuocere ‘in umido’ può essere una via di mezzo: fatelo con una pentola che non necessita grassi, a fuoco lento, con coperchio per pochi minuti.
