Viaggiare sì ma con lentezza, con costanza e concentrazione, senza che un bip del telefonino ci proietti in una dimensione diversa da quella presente. Questa la filosofia del viaggiatore calmo e delle mete slow per le feste, che nega il sovraffollamento il tour nella metropoli e riscopre nuove dimensioni per un viaggio sostenibile. Ecco dove e come procedere a passo di bradipo verso il nuovo anno.
Secondo il tour operator Slow food travel, il punto di partenza è proprio il Belpaese che con le sue realtà locali piene di arte e cultura gastronomica stupisce anche il viaggiatore più scettico. A Neive, in Piemonte ha sede uno dei borghi più belli d’Italia e percorso che attraverso le stradine si snoda verso l’imponente Torre dell’Orologio. La cucina offre invece tutte le specialità regionali, dal tartufo al vino rosso corposo.
Spostandosi in Toscana è possibile soggiornare presso l’Hotelito Lupaia, un complesso di solo dieci stanze immerso nel verde. L’arredamento è un mix di tradizione e calore delle cose semplici, mentre il silenzio che tutta la struttura emana insieme al suo paesaggio, sono un’ode alla tranquillità di ritmi di vita sostenibili. In Puglia la meta ideale è la masseria Lama di Luna vicino ad Andria. Qui lo stile di vita slow, coinvolge tutti gli aspetti della vita quotidiana. Si dorme in letti posizionati secondo i dettami del Feng Shui, all’energia prodotta grazie all’utilizzo dei pannelli solari, al cibo a chilometro zero. Per essere slow al 100%.