Retail d’alta quota per Jacob Cohën, brand sinonimo di haute couture jeans, che dopo gli store monomarca a Saint-Tropez, Anversa, Tokyo e Montecarlo, questa settimana apre direttamente i battenti a Courchevel, nel dipartimento francese della Savoia, a 1.850 metri d’altitudine. Poche ore dopo aver ospitato lo slalom speciale femminile di coppa del mondo di sci che ha visto il trionfo dell’austriaca Marlies Schild, la località transalpina torna ad essere protagonista assoluta del jet set e della moda tout court.
Jeanswear di lusso
Fresco del rinnovo del contratto di licenza che lo lega dal 2004 con Giada Spa di Adria, in provincia di Rovigo, il marchio Jacob Cohën prosegue così la sua strategia di internazionalizzazione puntando a estendere la già folta schiera di involontari “brand ambassador” ammaliati stagione dopo stagione dalla qualità dei materiali e dalla cura dei dettagli che caratterizzano i suoi capi. “Il successo delle recenti aperture all’estero ci incoraggia a proseguire nell’affermazione della rete retail diretta – commenta Marco Tiburzi, direttore commerciale e marketing di Jacob Cohën -. Un trend estremamente positivo che conferma, inoltre, la notorietà raggiunta dal brand a livello mondiale”. In particolare, commercializzato da parte di oltre 1.200 punti di vendita sparsi in tutto il mondo, Jacob Cohën vanta ormai una presenza consolidata in Belgio, Olanda, Germania, Austria, Francia, Inghilterra, Spagna, Svizzera, Svezia, Finlandia, Russia e Canada oltre che in Giappone e Medio Oriente.
Lo store
Caratterizzato da boiserie e parquet in palissandro, mobili in cuoio e acciaio, dettagli in cavallino, faretti spot orientati sui capi integrati da luci sospensione in vetro soffiato, lo store Jacob Cohën di Courchevel propone in 40 metri quadri di superficie una sintesi ragionata delle collezioni di abbigliamento uomo e donna. In versione rigorosamente limited.