Opera e tradizione culinaria, il binomio del piacere va in scena al Teatro Regio di Torino il 18 e il 22 dicembre. Il Gala dedicato a Giuseppe Verdi è l’occasione per celebrare il bicentenario della nascita del compositore con due serate che sommano l’intensità di Macbeth, Il trovatore e Aida, con il meglio del cibo tipico delle terre di Verdi.
La Cena di Gala organizzata attraverso una partnership tra il Teatro, la fondazione Amici del Regio, organizzazione nata per promuovere eventi specifici, e il colosso dello slow food nostrano proporrà durante il primo intervallo, un menu ispirato al territorio natio del musicista emiliano, creato dallo chef Ugo Alciati del ristorante “Guido” di Serralunga d’Alba. Tra le prelibatezze, una selezione di salumi: culatello di Zibello, strolghino di culatello, spalla cotta, e formaggi, come il classico Parmigiano Reggiano.
L’EUROPA SOTTO LE LUCI DI NATALE
Ad accompagnare le prelibatezze nostrane una selezione di pani di farine biologiche del forno a legna di Eataly e alcuni primi piatti come i Crostini Rigoletto, Verzolini in insalata e la Zuppa alla Santé. Durante il secondo intervallo saranno invece serviti i dolci e le delizie del palato firmate da Luca Montersino. Per stuzzicare il gusto saranno serviti lo Zabaione e il Budino di castagne annaffiati da Asti Spumante Millesimato Cantina Fontanafredda e a conclusione, un’altra verrà servito il caffè Lavazza. Il Gala inaugura il sodalizio tra l’ente artistico e la catena alimentare di alti cibi, per una valorizzazione del patrimonio locale e sempre più iniziative che coinvolgano diversi aspetti culturali. Anche il cibo è sapere e tradizione, e le due serate lo ricordano con prestigio.