Orlando Bloom ci assicura che non è stato facile tornare nei panni di Legolas, uno dei personaggi più iconici della Terra di Mezzo cinematografica. A trentasei anni l’attore è di nuovo l’elfo armato di arco e frecce in Lo Hobbit: La desolazione di Smaug. E’ invecchiato di dieci anni dall’ultima volta che lo abbiamo visto nel ruolo; sullo schermo, invece, il personaggio è ringiovanito almeno di una sessantina di anni. “Inizialmente ero un po’ preoccupato a riprendere il ruolo – ci racconta – Dopo un paio di giorni sul set sono riuscito a divertirmi di nuovo con questo personaggio”.
L’attore inglese, celebre anche per essere stato un eroe romantico nella serie Pirati dei Caraibi (dove rubava il cuore di Keira Knightley) racconta il suo ritorno alla Terra di Mezzo, alle prese con un personaggio che conosciamo già ma di cui non abbiamo mai visto alcune caratteristiche. Bloom ci parla, infatti, della gelosia di Legolas e dei sentimenti degli elfi: “Personaggi che non si pongono il problema di affrettare le cose, data la loro immortalità. Sono molto profondi: mi piace pensare che quando fanno l’amore, praticano il sesso tantrico!”.
A seguire gli highlight della nostra conversazione
00.09 – Tornare a Legolas è come indossare un vecchio abito
00.45 – Bloom: “Il modo in cui hanno scritto il ruolo mi ha permesso di divertirmi”
01.17 – Legolas e il suo lato geloso: “I sentimenti degli elfi sono molto profondi”
02.29 – Bloom: “A volte è complicato rappresentare la grazia degli elfi”
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LA RECENSIONE DEL FILM
INTERVISTA AI PROTAGONISTI SU FILM.IT
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è distribuito dalla Warner Bros.