Ci sono anniversari che scandiscono l’immortalità del genio. 20 anni dalla scomparsa di Federico Fellini, 40 anni dalla realizzazione di Amarcord, 50 anni da 8 ½ e a 60 anni dalla prima de I vitelloni, oggi l’Orchestra Italiana del Cinema, omaggia Federico Fellini attraverso un Concerto Sinfonico Multimediale presso la Royce Hall dell’UCLA, University of California.
La collaborazione tra il maestro del cinema e Nino Rota, è la storia di un grande sodalizio artistico che ha permesso al pubblico, e al mondo, di fruire di colonne sonore senza tempo, capaci di catapultare l’immaginario di ciascuno nell’universo surreale creato dal regista. Da questa eredità possente e nel ricordo dei celebri brani, Los Angeles si accenderà per una notte, quella del 22 novembre 2013, dei suoni e delle suggestioni di I vitelloni (1953), La Strada(1954), Le notti di Cabiria (1957), toccando anche il lavoro del compositore Nicola Piovani con le esecuzioni delle musiche di Ginger e Fred (1985) e La voce della luna (1990).
L’Orchestra italiana del Cinema è il primo ensemble sinfonico italiano ad essersi dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne sonore italiane ed internazionali. Per l’occasione, si unirà al talento dei musicisti losangelini componendo un organismo di oltre 50 elementi che sarà diretto dal Maestro Daniele Belardinelli. Ma non solo musica per ricordare Fellini. Durante la serata saranno proiettati contenuti visivi con interviste e disegni di Federico Fellini, fotografie e animazioni grafiche elaborate da Stefano Fomasi. Sulla scia dell’evento, si chiuderà anche l’Anno Della Cultura Italiana negli Stati Uniti 2013, accordo bilaterale tra i due paesi che durante tutto l’arco di tempo ha promosso il Sistema Italia e la sua ricchezza culturale. E mentre l’Italia aspetta la candidatura all’Oscar per La Grande Bellezza non smette di sognare con un altro grande autore nazionale.