L’arredo bagno vive di una vita proprio che trascende dalle tendenze per la casa più generiche: si tratta di una stanza dove oltre all’estetica occorre pensare accuratamente alla tecnica, ai materiali, ai dettagli. A Cersaie 2013, come ogni anno, sono emerse le tendenze per il bagno contemporaneo, che abbracciano lo stile ma anche scelte pratiche, prendete nota.
Innanzitutto, si palesa evidente la volontà di ridurre i consumi anche in bagno, in un’ottica di eco-sostenibilità che parte dal risparmio idrico. Diversi i modelli di rubinetto che tengono conto di questo aspetto, come ad esempio il miscelatore termostatico Alpi, votato a raggiungere in modo velocissimo la temperatura calda dell’acqua. Il passaggio da flusso freddo a flusso caldo richiede un consumo di energia, che Alpi mira a ridurre grazie alla cartuccia termostatica, ovviamente che lavori in sincronia con un miscelatore dal getto ottimale che non sprechi acqua. Applicando la tecnologia AIRmix a docce e soffioni si può miscelare aria ed acqua in modo da economizzare l’erogazione (ma basta disattivarlo per riavere tutta l’acqua possibile).
Rimaniamo in tema di natura con i rivestimenti: la roccia si conferma elemento principe per le pareti e la pavimentazione del bagno. Molti i brand che partono da questo presupposto, come Supergres Ceramiche con la linea Norlith, mattonelle in gres porcellanato che si ispira a quattro quarziti naturali, proveniente da diverse latitudini. Iceberg, una quarzite bianca originaria del Bosforo; Dune, che riproduce una quarzite montana tipica del Piemonte; Volcano, quarzite nera indiana; River, quarzite grigia dalle radici norvegesi. Ancora sul tema roccia, Le Nid ha portato a Cersaie la collezione Lavica, ispirata al vulcano Etna. La pietra lavica viene utilizzata per rivestimento e pavimenti, ma anche per mosaici, piatti doccia, lavelli, piani d’appoggio.
Sul fronte classico, probabilmente la tendenza sempre più quotata, tuttavia modernizzata da tecnologie contemporanee, troviamo molti esempi di arredamento e rivestimento. In particolare è il filone del lusso, del broccato, del damascato a fare capolino, come per esempio propone Cerdomus con la linea Impero, in cui il bagno si ricopre di superfici brillanti e setose, ispirate alla tradizione tessile italiana. O ancora, Piemme porta in scena Prestige Valentino, per arredare il bagno con l’iridescenza della madreperla, utilizzata per rifinire arredi e suppellettili, mentre Prestige Broccato decora i rivestimenti con i motivi tessili del cinquecento.
Sule tema luce è il soffione per doccia a dettare l’estetica più moderna, aggiungendo LED colorati per combinare il relax alla cromoterapia. E’ un esempio Gattoni Rubinettaria, che propone cinque varianti di soffioni, di diversi colori, dimensioni, forma e tipo di getto, equipaggiati con ciclo cromo terapico attivabile con un telecomando impermeabile.
Infine, appare evidente che il mondo dell’arredo bagno vuole essere ‘toccato’: i piatti doccia diventano tridimensionali, le stampe sulle mattonelle in rilievo, i lavandini scultorei. Bando alle superfici lisce e omogenee, via libera ad una materia preminente: tra gli esempi più notevoli, l’eleganza scultorea del della collezione Trace, disegnata da Gianni Veneziano e Luciana di Virgilio – studio V+T, per Valdama. La ‘traccia’ è difatti una sorta di segno lasciato dal tempo, dal passaggio degli elementi che ha levigato e plasmato, lasciando un segno indelebile sul lavabo.