Mario Testino nasce a Lima, Peru’, da madre irlandese e padre italiano, in seguito si trasferisce a Londra dove risiede attualmente e dove inizia a lavorare come fotografo per le riviste più rinomate e le star più conosciute. I suoi ritratti, che spaziano da Lady Diana a Kate Moss, sono oggi famosi in tutti il mondo. Molto attaccato alla sua madrepatria e ben conscio della situazione odierna di questa terra, Mario ha deciso di intraprendere un viaggio volto a sostenere questa condizione e ad aiutare la popolazione del suo paese.
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Meta del suo viaggio è stata l’inaugurazione della associazione no-profit da lui fondata nel 2012 e nota con il nome di “MATE, Asociación Mario Testino”, la quale ospita la più vasta collezione al mondo delle sue opere. Il suo intento è quello di promuovere gli artisti e la cultura peruviana, cercando di smuovere una realtà ormai praticamente dimenticata.
L’ultima delle iniziative promosse dalla suddetta fondazione prende il nome di “Alta Moda”. Lanciata nel mese di Aprile, ha uno scopo ben preciso: promuovere l’originalità e la storia degl’usi e dei costumi peruviani tramite gli scatti che Testino ha raccolto in 5 anni nella città di Cuzco. Feste, cerimonie religiose, e volti dagli sguardi intensi sono stati catturati con l’obiettivo di dare un’immagine dell’identità nazionale.
Inoltre, all’interno dell’esposizione, è presente un’ampia sezione dedicata alle fotografie di Martìn Chambi, fotografo che per più di 30 anni ha documentato la vita locale della prima metà del ‘900. Chambi voleva parlare del suo popolo attraverso riti e tradizioni, immortalando eventi pubblici ed occasioni di festa. La caratteristica principale delle sue foto era l’immobilità dei soggetti, in posa su sfondi ornati da drappeggi colorati, quasi come se volessero assomigliare a ritratti.
In questa occasione anche gli scatti di Testino vogliono ricordare le foto del grande artista peruviano. Il fotografo, infatti, ha cercato di richiamare il più possibile le caratteristiche di Chambi, in omaggio alla sua grandezza, tralasciando invece il suo stile caratteristico fatto di movimento. “Alta Moda” non si limita ad essere esposta all’interno del MATE ma girerà il mondo in nome dell’arte, toccando New York come prima tappa. Insieme all’esposizione è stata creata una collezione di t-shirt, poncho ed accessori chiamata net-a-porter MATE, che devolverà parte degli introiti al sostegno della fotografia peruviana.
