Da giugno a settembre ci accompagnano addolcendo le giornate con la loro consistenza scioglievole e il sapore zuccherino: i fichi sono una prelibatezza che si gusta sin dall’inizio dei tempi (se ne sono ritrovate le tracce dalla Mesopotamia agli antichi Romani). Più o meno zuccherini a seconda della qualità, di dimensioni variabili e dalla buccia che cambia a seconda della tipologia, nonostante la dolcezza in linea di massima hanno meno calorie dell’uva o degli agrumi: circa 47 calorie per 100 grammi. Sono un’ottima fonte di potassio, ferro e calcio, e sono ricchi di vitamina B6, nonché del gruppo A e C. Nel fico secco le virtù addirittura aumentano, perché l’assenza di acqua le fa concentrare. I semi contenuti all’interno, che sono il frutto vero e proprio, hanno notevoli proprietà lassative, il che li indica a chi ha problemi di transito intestinale; sono inoltre ottimi alleati del benessere della pelle (si possono anche utilizzare esternamente per impacchi su ascessi e gonfiori), leniscono le infiammazioni urinarie e la gastrite.
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Ma oltre a gustarlo come frutto, come si può presentare a tavola il fico? Mille le possibilità di impiego nei dolci (dalla crostata di fichi, alla marmellata, al loro utilizzo come ripieno), mentre nel mondo del salato è noto il suo accostamento al prosciutto crudo, specialmente sulla pizza o le focacce, perché il sapore estremamente dolce crea un gioco di contrasti perfetto. Con un po’ di fantasia però, si può andare ben oltre, e utilizzare i fichi per deliziosi stuzzichini originali.
Crostini ai fichi, prima opzione. In una ciotola mescolate 4 acciughe (risciacquate se sotto sale) e la polpa di 4 fichi dolci e grandi fino a che diventano un composto omogeneo, aggiungendo un filo d’olio d’oliva e, se vi piace, del peperoncino. Tostate del pane e servite il composto spalmato sulle fette.
Crostini ai fichi, seconda opzione. Mescolate in una ciotola del formaggio cremoso tipo robiola o ricotta, e la polpa di alcuni fichi maturi (circa 10 piccoli o 4 grandi per 100 grammi di formaggio). Frullate a parte – in modo grossolano – dei gherigli di noce che poi unirete al composto, salate e pepate e amalgamate con un filo d’olio. Spalmate su pane bruscato.
Piadina di fichi. Semplicissima, da preparare per un pranzo veloce o servire a pezzettini come aperitivo. Semplicemente pulite e tagliate in quarti dei fichi neri, con la buccia, e riempitevi il pane da piadina assieme ad una fetta di scamorza affumicata. Arrotolate la piada e mettete a scaldare finché il formaggio fonde. Se volete utilizzarlo come spuntino/aperitivo, tagliate a rondelle. Per questa preparazione si presta anche lo squaquerone, anche se avrete più problemi a tagliarlo.
Sfoglie di fico. Prendete della pasta sfoglia e stendetela su un piano, tagliatela quindi a quadretti di circa 10 centimetri per lato. Su ogni quadrato ponete un quarto di fico nero con la buccia e infornate. Appena la pasta sarà cotta (rimarrà schiacciata dove c’è il peso del fico, mentre si gonfierà ai lati) togliete dal forno, e una volta raffreddata aggiungete una scaglia di grana. Servite come antipasto con un flute di prosecco.
Insalata di fichi. Facilissima insalata ricca da comporre semplicemente con fichi tagliati a spicchi, rucola e formaggio caprino. Condite con una vinaigrette di olio d’oliva e aceto balsamico. In alternativa, provate con il trio fagiolini-fichi-noci.