La vita di Silvio Berlusconi ha qualcosa di fortemente cinematografico: dalla partenza dal basso, alla conquista di un impero mediatico e non solo che lo ha reso miliardario, fino all’approdo in politica a cui sono seguiti numerosi processi giudiziari.
Per questo in molti già si immaginano un film che ne racconti la vita, soprattutto ora che la condanna a 4 anni di carcere dovrebbe costringerlo ad allontanarlo dalle cariche pubbliche e ne farebbe l’EX-politico italiano più importante (nel bene e nel male) degli ultimi venti anni.
Insieme alle varie ipotesi sulla sceneggiatura di questa biografia in chiave cinematografica si comincia a scommettere su quale attore vestirebbe i panni del patron di Mediaset e fondatore di Forza Italia. Per ora il più probabile sembrerebbe essere il grande Jack Nicholson, che con Berlusconi avrebbe sicuramente in comune la passione per le donne e la fama di Playboy, anche se le visioni politiche dell’attore sono nettamente all’opposto di quelle di Silvio.
Al secondo posto si piazza Robert De Niro, il cui successo è fortemente legato ai diversi ruoli da italiano -malavitoso- che ha interpretato. Quasi a parimerito si piazza Sir Anthony Hopkins, e successivamente il meno probabile Harvey Keitel.