Vacanze all’estero, per scoprire posti e culture nuove: d’accordo, è un’ottima idea, ma bisogna fare attenzione a non fare figuracce. Perché quando ci ritroviamo in un ambiente che non conosciamo, si rischia di comportarsi dando per scontato che il nostro atteggiamento sia naturale per chi ci sta intorno, mentre per usi e costumi diversi potrebbe risultare offensivo. Sapevate per esempio che essere ospiti in una casa egiziana e rifiutare una tazzina di caffè o di tè è segno di grande maleducazione? No? Allora ecco una piccola lista di cose da ricordare se si esce dall’Italia!
Se vi invitano a un barbecue in Australia, comprate carne e bevande a sufficienza per voi e chi vi accompagna: la griglia è a disposizione di tutti, ma non è evidente che anche il cibo sia in comune. Tuttavia, se al pub ordinate una birra, pagate il giro anche a tutti gli altri, per non rischiare di sembrare sgarbato.
In Turchia arrendetevi all’idea che chi fuma a tavola ha tutto il diritto di farlo, e chiedergli di smettere è poco carino; se pagano il conto a cena per voi, accettate, ma ricambiate assolutamente il favore la volta dopo. In Grecia è un gesto di rispetto proporre un brindisi, se si è ospiti; se poi chiedete il bis alla cucina è segno di aver apprezzato, un gesto molto gradito. Non arrabbiatevi in Brasile o in Argentina se fanno tardi agli appuntamenti: dilungarsi un po’ sui tempi è normale, e se avete deciso di arrivare puntuali è solo un problema vostro.
La Francia confina con l’Italia, e lì come qui nei ristoranti di un certo livello non è ben visto dagli chef richiedere sale, pepe o altri condimenti aggiuntivi: il piatto servito è già abbastanza saporito così com’è. Infine, in Giappone e in Asia in generale, fare il risucchio mangiando spaghetti o zuppe è assolutamente normale, quindi non scandalizzatevi!