L’idea di rendere i prodotti di lusso più accessibili ha trovato nelle collaborazioni tra H&M e i grandi stilisti il suo punto di svolta. Karl Lagerfeld, Versace, Maison Martin Margiela, Jimmy Choo: le griffe di moda hanno creato collezioni appositamente per colosso dell’abbigliamento low cost, che sono letteralmente andate a ruba. Ecco che qualcuno ha pensato di applicare lo stesso principio, la grande firma a prezzo accessibile, anche al mondo dell’interior design: Made.com ha in programma la vendita una collezione di mobili e complementi d’arredo disegnata da Olivia Putman, designer francese di fama internazionale (notizia diffusa da LeMonde).
Made.com per chi non lo sapesse è una sorta di Yoox.com versione design: un sito web britannico in cui i pezzi di oggetti e mobilio firmato sono acquistabili a prezzi ribassati rispetto quelli di mercato. Olivia Putman invece è una designer d’interni, figlia di una gran dama del design francese, Andrée Putman, passata a miglior vita solo pochi mesi fa (gennaio 2013). Ecco che il connubio tra il sito e la designer nasce da un lato per la comune volontà di ‘democratizzare il bello’, rendendo accessibili oggetti solitamente riservati alle case di pochi, e dall’altro omaggiare la carriera di Andrée Putman, da sempre sostenitrice della necessità di rendere meno elitario questo mondo, evocando il suo stile in ogni pezzo della collezione.
Proporre mobili belli ed economici ad un pubblico vasto è la missione di Made.com, che non si avvale di intermediari, politica che permette ai gestori del sito di abbattere i prezzi fino al 70% del normale costo di mercato. Nato nel 2010, ha triplicato le vendite nel giro di un paio d’anni, grazie a pezzi di arredamento creati da giovani designer o nomi affermati. La collezione Olivia Putman si compone di sei pezzi, tra cui un tavolo da gioco, una libreria, un comodino e una scrivania, tutti compresi in una gamma di prezzo che va dai 250 ai 500 euro.
Il design sta subendo questa mutazione democratica grazie alla spinta del web, che anno dopo anno lo sta rendendo sempre più ‘terreno’ e meno elitario. Made.com non è l’unico sito impegnato in questa missione: Madeindesign è il precursore, con un’avventura nata addirittura nel 2000, che oggi vanta di qualcosa come 28.000 pezzi a disposizione per l’acquisto ribassato, tra grandi marchi e nuove firme. C’è poi Fab.com, con un’ampissima offerta di oggetti e complementi d’arredo. O Westwing, specializzato in decorazioni. L’Usine à Design, che permette di personalizzare i mobili desiderati. Insomma la strada è ufficialmente aperta e va in una direzione che finalmente tiene conto di chi non ha stipendi milionari ma non vuole rinunciare al bello.