Il 22 Novembre 1963 John Fitzgerald Kennedy moriva sotto gli occhi increduli della moglie Jacqueline e di migliaia di persone, in un attentato che ha cambiato per sempre il destino dell’America e che ancora oggi è avvolto da un velo di mistero. Cinquant’anni dopo la Fondazione Loewe rende omaggio al 35mo Presidente degli Stati Uniti con l’esposizione fotografica “The Kennedys”, una serie di 40 ritratti realizzati da Mark Shaw, che raccontano la storia della “first family”: dall’ascesa di John come numero uno d’America alla sua tragica morte avvenuta tre anni dopo a Dallas.
Figlio di un’influente famiglia di Boston, decorato nella Seconda guerra mondiale, ex giornalista, Kennedy ha iniziato la carriera come deputato , per poi passare al Senato nel 1953. Rieletto senatore, nel ’60 conquista la nomination del partito democratico per la Casa Bianca, vince le presidenziali, contro Richard Nixon e nel novembre 1960 sale al potere. Con i suoi 43 anni è il più giovane presidente eletto Usa, è il primo esponente cattolico ad arrivare alla guida del Paese ed è il primo presidente dell’era televisiva.
Innovatore e promotore di una nuova politica, John Kennedy viene ricordato come “Il presidente buono” che grazie ai suoi valori, ai suoi ideali e al suo stile ha trasformato Washington, capitale del potere, in un palcoscenico mondiale tra mito e leggenda.
Il suo funerale segnò la fine di un epoca e decretò anche il ritiro di Shaw come fotografo: legato fortemente alla coppia, Mark ebbe la possibilità di seguire i Kennedy per cinque anni immortalando non solo le apparizioni pubbliche della coppia ma riuscendo a catturare i momenti indimenticabili della vita privata, quando John abbandonava il suo ruolo di Presidente per dedicarsi alla vita familiare accanto alla moglie, Jackie, e ai loro figli.
Le foto sono tratte dal libro di Tony Nourmand: “The Kennedys, photographs by Mark Shaw” la mostra è visitabile fino al 25 agosto, presso l’esclusivo flagship store Loewe di via Serrano, a Madrid.