Per perdere un paio di chili a volte basta qualche piccolo accorgimento: per esempio, la selezione degli alimenti, in modo da non ridurre le porzioni ma equilibrare meglio l’apporto calorico. Una dieta varia e diversificata, con al primo posto frutta e verdura, è il regime alimentare per chi vuole restare in forma: se poi aggiungete al menù un cucchiaio di semi di chia dimagrire sarà ancora più facile.
Questi semi, derivanti dalla Salvia hispanica, pianta molto diffusa nel Centro e Sud-America, sono ricchi di vitamine, sali minerali (come ferro, magnesio, potassio e calcio) e acidi grassi essenziali (Omega 3 e 6). Il calcio in particolare è presente in quantità 5 volte superiore rispetto al latte (100 gr di semi ne contengono 600 mg) e il contenuto di vitamina C è di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance. Ancora, la quantità di potassio è doppia rispetto a quella contenuta nelle banane, e il ferro degli spinaci è un terzo di quello che apporta lo stesso peso di semi di chia.
Questi semi sono quindi molto salutari, è appurato; ma perché aiutano a dimagrire? Perché controllano il livello degli zuccheri nel sangue, evitando l’aumento di peso e riducendo il rischio di diabete di tipo 2; poi, hanno una particolarità: una volta ingeriti diventano gelatinosi, si gonfiano nello stomaco e regalano quindi una sensazione di sazietà. Altamente energetici, evitano che stanchezza e fatica si abbattino su di noi, annullando il senso della fame. Il loro sapore non è particolarmente deciso, quindi i semi di chia possono essere aggiunti come ingrediente di ricette sia salate che dolci: piccoli e croccanti, sono perfetti con il muesli a colazione oppure come condimento di insalate, contorni di verdure, ma anche sulla pasta e nel riso. Potete aggiungerli ai centrifugati di frutta, o ancora nei ciambelloni e nelle crostate, e potrebbero dare un tocco di più al pane fatto in casa. Un cucchiaio di semi di chia fornisce 70 calorie: se ne consiglia uno al giorno, distribuito come più vi piace.