Dolce e Gabbana non ci stanno: le parole dell’assessore al Commercio del Comune di Milano Franco d’Alfonso li indignano, al punto da serrare i negozi in segno di protesta. Lo scontro tra gli stilisti e il Comune nasce dalla dichiarazione dell’assessore ‘Niente spazi comunali a chi è stato condannato per evasione fiscale’, che ha scatenato la reazione di Stefano Gabbana via Twitter ‘Vergogna’. Un tentativo di retromarcia dell’assessore e uno di Pisapia di tamponare lo scontro non sono serviti, ormai il duo di stilisti si è incaponito: è guerra aperta, e come prima arma sfoggiano quella dello ‘sciopero’ dell’attività commerciale. I negozi Dolce e Gabbana chiudono ‘per indignazione’, e sui social network gli stilisti ricevono parole di solidarietà. Pisapia afferma che l’assessore è stato avventato, ma che anche il duo di stilisti sta avendo una reazione spropositata. Ma a stuzzicare un leone ferito – dalla condanna del mese scorso che li ha giudicati colpevoli di evasione fiscale – difficilmente si ottiene la quiete.
Dolce e Gabbana ‘indignati’: chiudono i negozi
Parapiglia tra Dolce e Gabbana e il Comune di Milano: gli stilisti protestano e chiudono le boutique per ‘indignazione’