La frenesia quotidiana spesso è nemica del tempo libero e, tra una corsa tra ufficio, palestra e amiche, le ore da dedicare allo shopping sono sempre sacrificate.
Uno dei momenti migliori per assecondare la propria passione è in occasione di una partenza: come si sa, spesso in aeroporto le attese sono all’ordine del giorno e non c’è modo migliore che ammazzare il tempo che ottimizzarlo. Ecco dunque che da semplici punti di partenza gli scali aeroportuali si trasformano in luoghi piacevoli e multifunzionali, tra libreria, punti di ristoro e boutique d’alta moda.
In territorio italiano uno degli ultimi nomi arrivati in quel di Milano Linate è Burberry, aperto dal 14 giugno e pronto a deliziare con il suo spazio di 55 metri quadrati di meraviglie. Al suo interno in mostra collezioni uomo/donna, accessori, occhiali, orologi e fragranze in una dimensione ordinata e piacevole accuratamente scelta dal Chief Creative Officer della maison, Christopher Bailey che ha scelto per questo punto vendita di riprendere quelli stessi materiali e temi inglesi del flagship store di Regent Street di Londra. Aeroporto che fai, griffe che trovi.
A Mosca, a Vnukovo, nel Terminal A,, il lusso è di casa e a regalare un momento da sogno, è un’icona dell’alta gioielleria, la più amate dalle donne: Damiani. Una mossa di successo che continua l’espansione del marchio che ha già delle basi in diverse zone dell’Ex URSS, a Kiev e a Odessa in Ucraina, ad Almaty e Astana in Kazakistan, a Baku in Azerbaijan.
Burberry e Damiani in aeroporto
Da Milano a Mosca lo shopping si fa raffinato con l’apertura in aeroporto di due nuove mondi legati all’alta moda.