“La moda passa, lo stile resta”, recitava Coco Chanel. Se le passerelle tendono a riservare un’attenzione particolare al gentil sesso, sfoggiando mise e accessori per ogni gusto, c’è chi mette in primo piano anche i più trascurati maschietti.
L’eleganza e il gusto per tutto ciò che è bello e raffinato sono di casa in terra toscana, patria del gusto e dell’artigianato: non poteva dunque che essere la bella Firenze ad ospitare un tempio del lusso, unico ed inimitabile, si tratta del nuovo temporary store firmato Louis Vuitton, che vuole riservare un angolo di paradiso griffato agli uomini che desiderano avere un outfit sempre ricercato, mai banale affermandosi il quarto negozio in Italia, dopo le Maison di Roma Etoile e Venezia e lo store di Milano Montenapoleone, ad offrire tutta la gamma di prodotti maschili della Maison.
Situato in prossimità della boutique al femminile, questo universo maschile accoglie in una dimensione accogliente, rassicurante con un look unico ed originale da fascino retrò con arredi vintage originali degli Anni ’50 e ’60 che saranno tutti disponibili per la vendita, un concept architettonico innovativo il cui stile lo si ammirare già dalle vetrine decorate con le leggendarie librerie di “LB7” di Franco Albini del 1957. Veri e propri protagonisti dello store una selezione di accessori e borse da viaggio, scarpe, cinture, tessili e occhiali da sole, orologi e libri delle edizioni Louis Vuitton per fare di ogni uomo un perfetto gentleman contemporaneo.
A fare la differenza, oltre ai classici e intramontabili miti come i motivi Monogram e Damier, pezzi unici come le quattro sketches dell’ultima collezione di sfilata maschile, disegnati proprio per il temporary store da Kim Jones e la “Bike Polo”, la bicicletta per polo urbano realizzata in acciaio, alluminio, l’iconica pelle Louis Vuitton e la tela in Damier Graphite, e la “Soap Box Racer”, le cui forme sono ispirate al fiore del Monogram Louis Vuitton, ricoperta dalla tela in Damier Graphite e realizzato come special order negli atelier Louis Vuitton di Asnières.