La moda è nata in Giappone con i Neko Cafè, locali cat-friendly dedicati a chi desidera trascorrere il proprio tempo libero sorseggiando caffè in compagnia del proprio gatto; ora il trend è arrivato anche a Parigi, dopo essere passato per Vienna. Margaux Gandelon, giovane imprenditrice d’oltremanica, ha infatti deciso di realizzare nel quartiere un po’ radical chic del Marais un bistrot che ospiterà gli amati felini. Chi ama questi animali assicura che la loro presenza regala enormi benefici, sia fisici che mentali: le loro fusa infatti allevierebbero la tensione causata dallo stress, riducendo ansia e agendo contro l’insonnia. La “ronron thérapie”, formulata dal veterinario Jean-Yves Gauchet, si basa sul concetto che le fusa agiscano come una medicina ma senza provocare effetti collaterali.
Tuttavia, l’originale caffè ha suscitato le ire degli animalisti più radicali, che non apprezzano il ruolo di orsacchiotto pelouche a cui verrebbero relegati i signori gatti, adorati in tutte le epoche a volte come vere e proprie divinità. In ogni caso, il progetto “Bar à chats “ ha raccolto oltre 40.000 euro grazie all’attività di crowfounding della Gandelon, la quale assicura che i gatti saranno trattati con tutte le cure possibili. In tutto saranno una decina a gironzolare per il locale, ma la cucina rimarrà off limits per loro, e saranno costretti a sottoporsi a spazzolamenti del pelo e controlli giornalieri. Un veterinario li visiterà ogni tre mesi, e i gatti stressati dai troppi avventori potranno rilassarsi e ricaricare le energie in una zona a loro riservata e vietata agli umani, prima di tornare a sottoporsi a lunghe sessioni di carezze e grattini. Il locale aprirà le porte ai gattofili parigini e ai viaggiatori in visita alla Ville Lumière nel prossimo mese di agosto.