Yoga per capelli. Può sembrare un’idea bislacca, ma i benefici sono talmente evidenti che vale la pena provarci, anche perché non costa nulla. Quando laviamo i capelli non solo li liberiamo dalle impurità, ma è anche un momento rilassante e distensivo: ancora di più se effettuiamo un massaggio ad hoc sul cuoio capelluto. Molti hairstylist ora propongono oltre ai normali servizi anche una sorta di “Yoga Hair”, la manipolazione della muscolatura di testa e collo, per benefici immediati sull’umore e duraturi sui capelli. Spesso questi massaggi prendono in prestito rituali zen, agendo sui punti energetici della testa. I massaggi per essere efficaci devono durare almeno un quarto d’ora, meglio se eseguiti con olii. In questo modo favoriscono la circolazione sanguigna e allo stesso tempo rinforzano cute e capelli.
Secondo la medicina ayurvedica un trattamento del genere contribuisce al benessere generale di mente e corpo e rende la tua chioma folta e lucente: l’ideale è farlo tutte le mattine prima della doccia. Basta dotarsi di un olio vegetale (sesamo, cocco, argan) da applicare sui capelli asciutti, per renderli ancora più setosi. Il massaggio ossigena il cuoio capelluto, nutre i capelli, rinvigorisce i bulbi. Gli olii infatti sono ricchi di omega 3 e vitamine del gruppo B, che penetrano nel fusto, lo lucidano e lo fortificano, oltre a favorirne la ricrescita. Dopo averlo mescolato con un qualche goccia di olio essenziale di limone, rosmarino o lavanda, riscaldatene una piccola quantità nelle mani, poi versatela sulla sommità del capo, il punto energetico chiamato Brahmarandhra. Con delicati sfregamenti, distribuite l’olio su tutta la testa, stimolando la cute con movimenti rotatori, eseguiti con i polpastrelli dalla nuca verso la fronte. Terminate pettinando i capelli con il palmo delle mani, liberando la testa dalle tensioni. Gli olii essenziali oltre a far brillare i capelli rilassano il sistema nervoso, secondo i principi dell’aromaterapia.
Come shampoo, ogni tanto provate il ghassoul, un’argilla saponifera utilizzata negli hammam in marocco. Mescolatene un cucchiaio con un po’ d’acqua, fino a ottenere una consistenza omogenea, poi applicate il tutto sui capelli con un massaggio leggero. Lasciate in posa cinque minuti poi risciacquate; se i capelli si seccano troppo, aggiungete un cucchiaino di burro di karitè, per renderli morbidi e brillanti senza l’effetto crespo. Forse ai vostri capelli ci vorranno un paio di settimane per abituarsi al nuovo lavaggio. Dopo lo shampoo, come balsamo usate qualche goccia di olio. Infine, il massaggio ai capelli serve quando la testa vi fa male, a causa di un’acconciatura troppo “severa” che ha costretto le ciocche in posizioni innaturali troppo a lungo: questo dolore si chiama tricodinia. Per alleviare l’infiammazione oltre al massaggio con le dita usate per spazzolarvi i capelli una spazzola con dentini di legno.