Si è svolto come ogni anno a Londra il The world’s 50 best restaurants, la cerimonia più attesa da tutto il mondo dell’alta gastronomia, giunto ormai all’undicesima edizione, in cui vengono premiati i migliori chef del pianeta.
I 50 ristoranti migliori al mondo sono stati selezionati da una giuria composta da 900 esperti internazionali nel settore della ristorazione : cuochi, gastronomi , intenditori e non, che provengono da 26 Paesi diversi e si riuniscono ogni anno per stilare la lista dei top 50 best restaurant.
Ogni regione costituisce un proprio panel di 31 membri, guidato da un presidente e ogni anno, almeno 10 membri di ogni panel vengono sostituiti. Ogni membro dispone di 7 voti da esprimere in ordine di gradimento, 4 per i ristoranti della propria regione e 3 per quelli situati in regioni differenti, a patto che siano stati frequentati negli ultimi 18 mesi.
In questa edizione la medaglia d’oro è stata assegnata a El Celler de Can Roca a Girona, in Spagna. Il ristorante, gestito da tre fratelli, ha rubato lo scettro al Noma di Copenaghen (quest’anno “solo” secondo) dopo l’indiscusso podio nei tre anni precedenti.
Tra i ristoranti italiani presenti nei best 50 spiccano l’Osteria Francescana di Modena diretta da Massimo Bottura che si aggiudica il terzo posto, le Calandre di Rubano (a Padova) , il Combal.Zero (A Rivoli) e il Piazza Duomo di Alba dello chef Enrico Crippa, new entry della classifica che si piazza al quarantunesimo posto.
Grande soddisfazione inoltre per l’italiana Nadia Santini (chef del ristorante “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio, Mantova) che ha ricevuto il premio come cuoco donna migliore del mondo 2013.