“A chi non beve birra Dio neghi anche l’acqua”, ma se la birra bevuta rimane aperta o a metà, perde tutto il suo prezioso e divin sapore. Per non buttare il contenuto nel cestino dei rifiuti (sacrilegio!) si può sempre riutilizzare questo liquido pregiato in qualche ricetta vegan, veloce da preparare e ottima da gustare.
Fritti a volontà
La pastella con la birra è un’ottima soluzione vegana per ottenere delle verdure fritte croccanti e leggere senza l’apporto dell’uovo. Bisogna mescolare in una ciotola 350 ml birra lager bella fredda, 2 prese di sale e – poca per volta – aggiungere 200 g di farina 0, mescolando con una frusta per evitare di formare grumi fino a quando non si otterrà una pastella morbida.
Aggiungere altra birra o acqua fredda se l’impasto risulta troppo denso, se al contrario il composto è troppo liquido, si può aggiungere un cucchiaio di farina.
Dolcetto o scherzetto
Anche se può suonarvi strano la cioccolata e la birra sono due ingredienti che mescolati insieme hanno un sapore squisito. Non ci credete? La torta cioccolato e birra è una variante gustosa da preparare con pochi ingredienti: unire un bicchiere di birra e un bicchiere di olio extra-vergine in una terrina, mescolare, aggiungere 200 g di zucchero di canna, 200 g di cacao amaro in polvere (o pezzi di uova di cioccolato fondente frullate e polverizzate) e mescolare con una frusta per evitare i grumi. Aggiungere quindi 500 g di farina 1 setacciata e una bustina di lievito vanigliato, amalgamare bene il tutto e versare il composto in una teglia oliata con della farina, infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per 45 minuti circa.
Pane amore e fantasia
Il pane è l’alimento più importante per una dieta equilibrata e sana: il pane alla birra è un’idea simpatica da realizzare facilmente in poco tempo. Bisogna sciogliere mezzo cubetto di lievito di birra in 250 ml di birra a temperatura ambiente, versare il liquido ottenuto in una terrina, aggiungere 500 g di farina di tipo 1 setacciata, 2 prese di sale, 2 cucchiai di olio e impastare energeticamente per qualche minuto. Riporre l’impasto in una terrina oliata e lasciare lievitare per 3-4 ore.
Quando è cresciuto, inserire l’impasto in una teglia foderata con carta da forno a forma di un filoncino, infornare poi a 220 gradi e lasciar cuocere per 15 minuti. I 20 minuti successivi si abbassa la temperatura a 200 gradi , quindi sfornare e lasciar freddare.