Dalla collaborazione tra la Fondazione Piaggio e la maison Gattinoni è nata la mostra “Gattinoni, la Vespa e la tivù” , in programma fino al 3 maggio presso il Museo Piaggio di Pontedera che celebra due grandi icone del made in Italy nel mondo: l’haute couture di Gattinoni e il veicolo a due ruote più diffuso e famoso, la Vespa.
La prima grande stilista che intuì l’importanza della televisione come canale per diffondere l’alta moda in tutto il mondo, fu proprio Fernanda Gattinoni che negli anni Cinquanta vestì la valletta d’Italia Edy Campagnoli nello storico telequiz “Lascia o Raddoppia”, condotto da Mike Bongiorno.
Il successo ottenuto grazie alla televisione, le consentì di raggiungere la fama anche ad Hollywood dove proprio nel 1955 Madame Fernanda fu chiamata a realizzare i vestiti per Audrey Hepburn nella pellicola “Guerra e Pace”. Fra le assidue frequentatrici dell’atelier Gattinoni si ricordano anche Delia Scala, Mina, Alice ed Ellen Kessler.
Ideata e curata da Stefano Dominella, la mostra rende omaggio a questi due simboli del Made in Italy con un percorso cronologico scandito dai modelli più significativi della produzione di Vespa e dalle immagini dei più bei calendari Piaggio fino ad arrivare ad una selezione di oltre venti abiti firmati Gattinoni indossati dai volti più noti della televisione italiana.
Simbolo per eccellenza dell’incontro tra Gattinoni e Vespa nell’immaginario del made in Italy è la presenza, in mostra, dell’abito indossato da Anita Ekberg ne La Dolce Vita di Federico Fellini accanto alla Vespa 125 del 1958 su cui sfrecciavano i paparazzi in una delle più celebri scene della pellicola.
L’esposizione è infine arricchita da coreografiche proiezioni multimediali curate da MBVision e Animation Lights Project, nelle quali immagini televisive, di prodotto e di comunicazione, si rincorrono celebrando due miti senza tempo della creatività italiana.