Ogni anno in Italia vengono consumati 3.4 miliardi di espresso e durante l’arco di una giornata il 49% della popolazione del Belpaese beve caffè.
Dati importanti che fanno riflettere sul consumo ingente di questo prezioso liquido nero e sull’inevitabile produzione di fondi di caffè che per praticità e per indolenza vengono svuotati dalla moka e gettati nei rifiuti.
Buttarli via però è un vero peccato, dato che possono essere facilmente riutilizzati in svariati modi ingegnosi e divertenti.
DEODORANTE FAI DA TE:
In cucina sono molteplici gli utilizzi del caffè: perfetti come antiodore, dopo aver cucinato basterà sfregarsi le mani con i fondi per eliminare l’odore delle mani, magari dopo aver maneggiato cipolle, aglio e pesce crudo.
Ottimi anche per eliminare gli odori dal frigorifero, inserendo una ciotolina piena su un ripiano.
Allo stesso modo, posizionati alla base del posacenere, i fondi di caffè elimineranno lo sgradevole odore di sigaretta.
LA CURA DEL CORPO:
Utili per una delicata esfoliazione della pelle, i fondi del caffè possono ammorbidire e tonificare il corpo meglio delle creme di bellezza.
Non solo, sono un ottima soluzione anche per i capelli spenti ed opachi: se si passano sulla cute prima del risciacquo finale si potrà infatti ottenere delle bellissime sfumature senza dover ricorrere alle mani del parrucchiere.
E se parliamo di cellulite anche qui il caffè può rivelarsi di grande aiuto. Basta infatti miscelare i fondi di caffè con acqua, un cucchiaino di miele e due gocce di olio di oliva. Si spalma sulle zone interessate e si lascia agire per 30 minuti, poi si risciacqua con acqua fredda et voilà il gioco è fatto.
FERTILIZZANTE MA NON SOLO:
Non per ultimo i fondi di caffè sono ottimi alleati della nostra terra e delle nostre piante, poiché contengono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo. In agricoltura vengono utilizzati per concimare le piante spargendo un po’ di caffè alla loro base oppure direttamente sul prato.
Inoltre è un rimedio naturale per tenere lontane le lumache e le formiche senza ricorre a sostanze chimiche dannose.
Infine i fondi di caffè sono ricchi di potassio, fosforo, rame e magnesio; rilasciano azoto nel terreno e lo rendono leggermente acido. Possono dunque diventare un importante elemento costitutivo del compost: il caffè avanzato valorizza le piante e le fa crescere rigogliose.